Al Pappagallo sul Green. Il volo fuori porta della storica insegna della ristorazione
Un viaggio che dal cuore della città punta al cuore dei Colli Bolognesi. A scortarlo, sullo scorcio dello scorso anno, lo chef Marcello Leoni e il sommelier Filippo Gaddoni
Dopo l’apertura della Bottega Al Pappagallo nel centro di Bologna, Michele Pettinicchio ed Elisabetta Valenti incoraggiano il volo fuori porta del ristorante, insegna storica della gastronomia bolognese. E' nato così il Pappagallo sul Green, presso il Golf Club Bologna a Monte San Pietro.
Lo scorso dicembre era stato intrapreso il nuovo viaggio puntando dritto, dal cuore della città, al cuore dei Colli Bolognesi, nei locali dedicati alla ristorazione del club. A scortare questo viaggio verso il “green” lo chef Marcello Leoni e il sommelier del Ristorante San Domenico e successivamente del Pappagallo, Filippo Gaddoni.
"Il Pappagallo sul Green - spiegano i gestori - è un vero e proprio ristorante, aperto al pubblico, che viene accolto in una cornice elegante, contornata da una incantevole vista sui campi da golf e sulla vallata che domina la città, che promette serate indimenticabili e giornate en plan air non appena le temperature si faranno più tiepide.
Il menu creato per il Golf Club riprende le fila della ricerca partendo dalla tradizione e riportando sulla tavola i grandi classici toccando a proposte più leggere, in linea con le esigenze contemporanee, accostando ai piatti tradizionali raffinate proposte di pesce, presenti dagli antipasti fino ai secondi."
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Il menù del Pappagallo sul Green
Il menu della Primavera accoglie, accanto agli iconici Tortellini in doppio brodo di cappone “come si faceva in Piazza della Mercanzia” e alle Tagliatelle al Ragù Bolognese, inediti Maccheroncini al torchio con canocchie, stufato di porri e mele verdi con gocce di tartufo nero.
Tra i secondi la Suprema di faraona Margaret Rose, che affonda le radici nell’antica tradizione del Pappagallo, le Cotolette di vitello o di cortile, le Scaloppe di fegato d’oca al Passito di Romagna con Catalana di Parmigiano e Panbrioches, di cui esiste anche una variante vegana servita con Chips di Topinambur, per rispondere a tutte le esigenze. Rombo all’acqua pazza e Baccalà in tempura tra le proposte di pesce.
Tra le novità le Carni di manzo alla brace, mentre i dolci della tradizione, Latte in piedi, Zuppa inglese e Tiramisù scomposto regalano al palato un gran finale goloso.
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