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Venerdì, 19 Aprile 2024
Salute

Cura della persona, sotto tutti i punti vista: riparte progetto trucco-parrucco per pazienti oncologici

Direttore Oncologia medica senologica e ginecologica del Sant'Orsola: "Aiuta le donne ad affrontare con maggiore forza le cure e favorisce una più stretta aderenza alle terapie"

Cura del corpo, ma anche dell'anima. Così dal 2011 più di 350 donne in chemioterapia hanno ricevuto consigli, accorgimenti e suggerimenti per affrontare gli effetti tipici e temporanei delle terapie oncologiche a cui sono sottoposte, attraverso incontri con 'esperti' di bellezza di Cna. E ieri è partita l'edizione 2023 del progetto "Un trucco per star meglio. Make up in Oncologia" di Cna Bologna e Policlinico Sant'Orsola, col sostegno dell'associazione Loto Odv. "Un trucco per sentirsi belle anche durante una sfida importante come quella al tumore al seno o ad altri tumori femminili".

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Il progetto

Il progetto, che vanta una partnership siglata già dal 2011, prevede il coinvolgimento di 10 tra acconciatori ed estetisti associati a Cna Bologna che gratuitamente offrono questo servizio alle pazienti del reparto di Oncologia medica senologica e ginecologica al primo piano dell'Istituto Addarii nel padiglione 26 del Policlinico. Questa mattina si è svolto il primo appuntamento del 2023: come negli anni scorsi gli incontri sono mensili. Loto, impegnata nella lotta al tumore ovarico e ai tumori ginecologici, collabora stimolando alla partecipazione ai corsi di make up le pazienti malate di tumore ovarico offrendo un kit per il make up. Possono quindi prenotare la consulenza all'infermiera di riferimento, vengono ricontattate telefonicamente e fissano un appuntamento. Dal 2011 più di 350 hanno aderito a questo progetto e "notevoli" sono stati i "benefici psicologici nell'affrontare la malattia", sottolineano i promotori. All'interno dell'ospedale è stata allestita una saletta per il trucco, in modo che le partecipanti, "in un ambiente accogliente e rilassante, possano riscoprire come prendersi cura e valorizzare il proprio aspetto, o come scegliere il make up più adeguato".  

I trattamenti offerti sono di due tipi: gli acconciatori offrono un massaggio al cuoio capelluto, consigli su colore, taglio, acconciatura e sulla manutenzione delle parrucche. Le estetiste invece, partendo dai prodotti di make up che ogni paziente porta con sé, si occupano del trucco.

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L'attenzione alla persona

Gli organizzatori rilevano come "i benefici sono tangibili: le donne, che negli anni hanno usufruito di questa opportunità, la valutano positivamente e sostengono sia molto utile nell'aiutarle ad affrontare con maggiore serenità la chemioterapia": si crea una atmosfera "di confidenza e amicizia molto confortante in un momento così difficile. È un dato tangibile, inoltre, che prendersi cura di se stesse e del proprio aspetto, nonostante gli effetti a volte devastanti delle cure, porti ad un atteggiamento positivo che può avere effetti anche sulla guarigione". Gli acconciatori e le estetiste sono tutti volontari. Aliona Bordeianu e Stefano Pizzirani, estetista ed acconciatore Cna parlano di "esperienza che ci arricchisce, sia umanamente che professionalmente". Per Antonio Gramuglia, presidente Cna Bologna, Make Up "è particolarmente significativo: è consolidato e dà enorme soddisfazione vedere che ogni anno le pazienti tornano per ringraziare i nostri imprenditori coinvolti nel progetto".

L'attenzione alla persona sotto tutti i punti di vista, non solo quelli strettamente clinici, aggiunge Claudio Zamagni, direttore dell'Oncologia medica senologica e ginecologica del Sant'Orsola, "aiuta le donne ad affrontare con maggiore forza le cure oncologiche e favorisce una più stretta aderenza alle terapie, aumentando di conseguenza la probabilità di successo delle cure stesse". Il tumore "è un terremoto che stravolge la vita- conferma Sandra Balboni, presidente Loto- durante il percorso di terapia diventa faticoso continuare a curare il proprio corpo, ma è estremamente importante farlo" 

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