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Salute

Artrosi, tra cronicità e disabilità. Per sensibilizzare e prevenire al via consulti fisioterapistici gratuiti

INTERVISTA . L’artrosi/artrite colpisce 520 milioni di persone, nel 60% dei casi al ginocchio. L'Ordine: "I fattori di rischio che predispongono sono ereditari ma anche dettati allo stile di vita. Più colpite le donne, attenzione alle posture"

Il World Phisiotherapy Day è la giornata mondiale della fisioterapia e quest'anno è dedicato all'osteoartrosi, una malattia cronica che colpisce il 18,3% degli italiani. A Bologna da giovedì 8 a sabato 10 settembre 2022 sarà possibile rivolgersi a uno degli studi dei fisioterapisti aderenti all’iniziativa per fissare un consulto gratuito (prenotazioni aperte al numero 051348892): “Un'occasione vicina al cittadino per sensibilzzare e prevenire attraverso la medicina del territorio. - spiega Vincenzo Manigrasso Presidente dell’Ordine delle professioni sanitarie - Queste giornate sono importanti anche per spingere i cittadini alla ricerca dei professionisti iscritti regolarmente iscritti agli albi e dunque accreditati a svolgere la professione”. 

L’artrosi/artrite, così come stimano i dati raccolti da ASMAR – Associazione Malattie Autoimmuni e Reumatiche, confermati anche dalla Fondazione Veronesi e dall’Associazione dei malati reumatici, un numero tra i 4 e i 5 milioni di pazienti, con un’incidenza più alta nelle donne e nei soggetti più anziani. A livello globale essa colpisce 520 milioni di persone, nel 60% dei casi al ginocchio, ed è la principale causa di disabilità: non è ancora chiara la causa del suo sviluppo, anche se ci sono fattori di rischio che vanno dal sovrappeso all’uso eccessivo delle articolazioni alla genetica.

“L’esercizio è la strategia di prima linea nel trattamento di una malattia cronica quale è l’osteoartrosi – spiega Davide Saracino, Presidente dell’Albo dei Fisioterapisti di Bologna. – Il fisioterapista è fondamentale per aiutare il paziente a prevenire l’insorgenza, gestire la problematica, ridurre il dolore e migliorare la mobilità delle articolazioni attraverso movimenti mirati e un corretto stile di vita". 

Artrosi: chi colpisce, come riconoscerla, cosa fare. Intervista a Davide Saracino

Quali sono i primi segnali dell’artrosi?

"I primi segnali dell'artrosi si manifestano con rigidità e dolore nel muovere le articolazioni. Il dolore si manifesta prevalentemente la mattina e se interessa la anche e/o le ginocchia può rendere doloroso e difficoltoso il cammino".

Chi colpisce prevalentemente?

"E' una malattia degenerativa e di conseguenza colpisce primariamente le persone dai 50 anni in sù. E' prevalente nelle persone anziane". 

"Dunque è una patologia che interessa solo la popolazione più anziana?"

"Può interessare anche sportivi che stressano le loro articolazioni o soggetti giovani predisposti da malformazioni congenite o scoliosi vertebrali"

Ci sono fattori di rischio particolari?

"I fattori di rischio che predispongono alla comparsa dell'atrosi sono ereditari ma anche dettati allo stile di vita. Lavori usuranti o posture mantenute nel tempo espongono le articolazioni alla comparsa di artrosi". 

In che modo intervenire?

"Il primo intervento è la prevenzione. L'esercizio fisico e uno stile di vita basato su di una corretta alimentazione previene o ritarda la comparsa dei primi sintomi. Se la patologia si è già instaurata è importante che il soggetto sia valutato dal medico e dal fisioterapista che studieranno l'iter farmacologico e riabilitativo più appropriato. L'esercizio terapeutico volto a migliorare la mobilità articolare associato al rinforzo muscolare dei distretti interessati sono le strategie terapeutiche fisioterapiche più efficaci". 

Perché è importante la prevenzione?

"Perché previene la forma grave della patologia che per essere risolta prevede l'intervento chirugico protesico come terapia d'elezione". 

Ci sono professioni che possono maggiormente compromettere le nostre ossa ed esporle al rischio di artrosi?

"I lavori usuranti manuali e ripetitivi che sovraccaricano singole articolazioni e non vengono distribuiti su tutto il corpo facilitano la comparsa di artrosi". 

Quali sono le zone/arti maggiormente colpiti?

"Le articolazioni più colpite sono quelle più mobili come spalla e ginocchia o quelle che subiscono maggio carico come le anche. Anche le vertebre possono soffrire di questa patologia, situazione che si verifica sopratutto in soggetti che fanno lavori sedentari o mantengono posture prolungate nel tempo". 

Il clima umido delle nostre zone può influire?

"Le condizioni atmosferiche come i climi umidi possono essere dei fattori aggravanti ma non rappresentano la causa primaria della patologia". 

Qual è il senso della giornata dell’8 settembre, e quali le opportunità relativamente alle iniziative prese come Ordine e Albo?

"Il senso dell'8 settembre è celebrare la figura del fisioterapista e la disciplina della fisioterapia. L'Albo professionale dei Fisioterapisti ha il compito di tutelare i fisioterapisti dall'abusivismo che per la nostra professione è una piaga molto importante. Grazie a questa giornata e alle iniziative che l'albo mette in campo durante l'anno il cittadino è informato sulle attività del fisioterapista, i campi d'intervento della sua attività che non si riduce al settore esclusivo muscolo-scheletrico".

L’edizione 2022 del World Phisiotherapy Day è in programma l’8 settembre (giorno di nascita dell’Organizzazione Mondiale della Fisioterapia, nel 1951) con iniziative in moltissimi Paesi nel mondo. L’Ordine delle Professioni Sanitarie di Bologna offre assieme all’Albo dei Fisioterapisti un consulto gratuito presso uno degli studi professionali aderenti all’iniziativa: i cittadini interessati potranno prenotare la propria visita chiamando lo 051.348892 (dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 12 e il martedì e giovedì anche al pomeriggio dalle 16 alle 19) e scegliendo uno degli slot disponibili nelle giornate di giovedì 8, venerdì 9 e sabato 10 settembre (dalle 10 alle 18).

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