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Salute

Sanità, a Bologna da tutto il mondo per discutere di ospedali pro-salute

Da oggi e fino a venerdì a Bologna oltre 600 esperti da tutto il mondo che discuteranno e si confronteranno su un approccio innovativo per i servizi sanitari e gli ospedali

Da oggi parte a Bologna la 26esima Conferenza internazionale HPH, la Rete degli ospedali e dei servizi sanitari che promuovono la salute, che verra' ospitata al Centro Congressi, piazza della Costituzione, Sala Europa. Un appuntamento organizzato dall'Ausl di Reggio Emilia per conto della Regione Emilia-Romagna. Non solo luoghi di cura e sollievo ma, prima ancora, realtà in grado di promuovere salute e prevenzione. Sono gli ospedali, e i servizi sanitari in genere: per tre giorni a Bologna, piu' di 600 esperti da tutto il mondo discuteranno e si confronteranno su quest'approccio innovativo, tra politiche e buone pratiche.

Bonaccini: "Scaturiranno proposte e progetti utili"

"La prevenzione e la promozione della salute, in ogni ambito - sottolinea il presidente della Regione, Stefano Bonaccini, nel messaggio di saluto inviato - sono ai primi posti dell'agenda del Servizio sanitario dell'Emilia-Romagna. Sono certo che da questi tre giorni di lavoro scaturiranno proposte e progetti utili a migliorare lo stato di salute di tante persone nel mondo. Il confronto di esperienze provenienti da sistemi sanitari diversi rappresenta sicuramente un'opportunita' di crescita per tutti noi, in particolare sul tema della promozione della salute, che e' al centro di questa conferenza internazionale". Domani interverranno tra gli altri Elisabetta Gualmini, vicepresidente della Regione e assessore al Welfare, Giuliano Barigazzi, assessore alla Sanita' e Welfare del Comune di Bologna, e Mirko Degli Esposti, prorettore vicario dell'Universita' di Bologna.

Integrazione tra sanità e welfare, trasversalità e rispetto delle prerogative dei destinatari

"La visione intersettoriale della promozione della salute e della prevenzione e' al centro delle politiche sociali e sanitarie della nostra Regione - afferma Gualmini- come lo sono il coinvolgimento e la partecipazione dell'intera comunita'. Sono concetti che ci hanno guidato nella stesura del Piano sociale e sanitario e di quello per la prevenzione, gli strumenti con i quali l'intero sistema regionale opera, con particolare attenzione all'integrazione tra sanita' e welfare, trasversalita' e rispetto delle prerogative di ogni singola fascia di destinatari.

Tutto questo- conclude- per garantire livelli di assistenza e cura dei cittadini all'insegna di una sempre maggiore qualita'". Fondata dall'Organizzazione mondiale della sanita', la Rete HPH (Network of Health Promoting Hospitals and Health Services) ha come obiettivo diffondere i concetti della promozione della salute negli ospedali e nei servizi sanitari, migliorare la qualita' dell'assistenza, le relazioni tra ospedali-servizi sanitari, comunita' e ambiente, parallelamente alla soddisfazione dei pazienti, dei parenti e del personale. Tutto questo attraverso lo sviluppo di strutture, cultura, processi decisionali e organizzativi innovativi. La Rete e' focalizzata soprattutto sui pazienti e sui loro familiari, con un'enfasi particolare sui bisogni dei gruppi piu' vulnerabili. La Rete, in sintesi, intende affrontare questioni socio-ambientali piu' vaste che vanno oltre agli approcci medici intesi a curare gli individui: fra gli altri, sono compresi interventi per pazienti cronici, in modo da aiutarli ad affrontare malattia e disabilita' e sostenere al meglio il livello di qualita' della vita.

(Dire) 

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