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Salute

Bologna cardioprotetta: 15 nuovi defibrillatori nei luoghi più frequentati della città

L'obiettivo è quello di 'coprire' tutta la città con apparecchi utilizzabili 24 ore su 24

Una città cardioprotetta, con l'installazione nei luoghi più frequentati della città di Defibrillatori Automatici Esterni (DAE), utilizzabili anche da personale non sanitario, 24 ore su 24 è l'obiettivo del progetto Bologna città cardioprotetta,  già approvato dalla Giunta, e contenuto nella convenzione che stipuleranno Amministrazione comunale, AUSL di Bologna – Dipartimento di Emergenza e Centrale Operativa 118, associazione volontaria Pubblica assistenza Città di Bologna Onlus e associazione Piccoli Grandi Cuori Onlus.

In caso di arresto cardiaco, l'intervento nei primi minuti da parte delle persone presenti sul posto, grazie all’utilizzo del defibrillatore o con manovre di rianimazione, può rivelarsi decisivo per la sopravvivenza del paziente, e può addirittura raddoppiarne o triplicarne gli esiti positivi. Per questo motivo è importantissimo dotare il territorio cittadino di quanti più dispositivi possibile, accessibili sempre e non installati in luoghi che hanno orari di chiusura, serali, notturni o durante le festività. Altrettanto importante è diffondere la cultura del pronto intervento anche da parte di operatori "laici" che siano formati e aggiornati.

Dove saranno installati i defibrillatori

La convenzione ha una durata triennale e, in questo arco di tempo, saranno progressivamente installati una quindicina di defibrillatori a partire dai primi previsti nei pressi di piazza Maggiore e di via Indipendenza all'altezza di via Righi. Si proseguirà poi con piazza Medaglie d'Oro, piazza della Mercanzia, con la zona universitaria, tra piazza Verdi e via Zamboni, e in seguito anche nei Giardini Margherita e nei quartieri. Gli apparecchi saranno acquistati dalle associazioni Pubblica assistenza Onlus (che si accollerà anche i costi di funzionamento e manutenzione) e Piccoli Grandi cuori, così come le teche ad alta visibilità all'interno delle quali saranno installati. L'Amministrazione si impegnerà a seguire l'iter per il rilascio dei permessi e delle autorizzazioni necessarie all'installazione e a sostenere il costo delle utenze per il funzionamento degli apparecchi. Gli operatori del 118 terranno i corsi di formazione e informazione sul corretto utilizzo dei DAE rivolti alla cittadinanza e all’interno delle scuole.

Il progetto Bologna città cardioprotetta si inserisce nel più ampio quadro di iniziative promosse e supportate dall'Amministrazione comunale per ampliare la rete dei defibrillatori e dei soccorritori laici come quello che coinvolge i tassisti, le scuole e gli impianti sportivi.

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