Prevenzione e salute, 4 bolognesi su 10 non vanno dal ginecologo da un anno
È quanto emerge dall'Osservatorio Sanità di UniSalute, svolto in collaborazione con Nomisma
E' noto come le donne siano mediamente più attente alla prevenzione rispetto agli uomini, soprattutto in merito alle problematiche di salute tipiche del proprio genere. Ma anche la prevenzione al femminile sembra aver sofferto l'impatto dell'emergenza sanitaria, visto che a Bologna il 43% delle donne dichiara di non effettuare una visita ginecologica da almeno un anno.
È quanto emerge dall'Osservatorio Sanità di UniSalute, svolto in collaborazione con Nomisma, che ha interrogato i bolognesi sulle loro scelte in materia di salute. E scoperto così che, oltre quattro bolognesi su 10 non sono andate dal ginecologo negli ultimi 12 mesi, "ma una su cinque sembra evitare questo controllo a prescindere dalla pandemia, con il 20% che dichiara di non fare una visita ginecologica da molti anni o addirittura di non averla mai fatta".
Anche un esame come il Pap test – per individuare anomalie al collo dell'utero – è stato effettuato nell'ultimo anno "da appena circa una donna su tre (34%), nonostante sia consigliato svolgerlo annualmente", evidenzia un comunicato di Unisalute.
La ricerca, riporta l'agenzia Dire, ha indagato la frequenza dei controlli relativi alla prevenzione di base del tumore al seno. E qui il responso dice che meno di una bolognese su tre (32%) ha fatto un'ecografia al seno nell'ultimo anno, con il 35% che non si è mai sottoposta a questo esame.
Tecniche preventive come l'autopalpazione, inoltre, sono ancora praticate con regolarità solo da una ristretta minoranza (19%).
"Dati come questi sottolineano ancora di più l'importanza di promuovere la cultura della prevenzione: proprio a questo scopo UniSalute ha partecipato recentemente a Roma alla Race for the Cure, la più grande manifestazione mondiale per la lotta ai tumori del seno, organizzata da Komen Italia".
Spostandosi invece al campo maschile, Unisalute dice che "purtroppo, non ci sono sorprese: il sondaggio rivela come appena il 18% dei bolognesi sia stato dall'andrologo nell'ultimo anno, e più di sei su dieci (62%) non abbiano mai svolto una visita urologica o non la svolgano da molti anni. Insomma: se tanto c'è da fare per la prevenzione al femminile, i numeri dicono che sul fronte maschile siamo ancora decisamente più indietro".
