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Salute

Settimana celiachia, a scuola arriva il menù senza glutine

L'azienda Usl di Bologna sostiene l’iniziativa nazionale promossa dall’Associazione Italiana Celiachia

Menù senza glutine per le scuole bolognesi la prossima settimana. Dal 16 al 21 maggio, in occasione della settimana nazionale della celiachia, l’Azienda Usl di Bologna sostiene infatti l’iniziativa 'Tutti a tavola tutti insieme' promossa a livello nazionale dall’Associazione Italiana Celiachia (AIC) per offrire nelle mense della ristorazione scolastica un menù senza glutine. 

Un pasto completo dal punto di vista nutrizionale a base di alimenti naturalmente privi di glutine è quello che mangeranno gli alunni delle scuole di Bologna, San Lazzaro, Valsamoggia, Budrio, Loiano, Vergato, Monte San Pietro, Zola Predosa e Alto Reno Terme, per citarne solo alcune.

I pasti saranno preparati dalle aziende di ristorazione collettiva dei comuni aderenti in base alle raccomandazioni proposte dall’Igiene Alimenti e Nutrizione dell’Azienda sanitaria.

"Un’occasione per sensibilizzare i più piccoli – comunica l'Ausl – e diffondere la conoscenza della celiachia e delle attenzioni necessarie per poter mangiare insieme in mensa senza rischi di contaminazioni, ma anche senza discriminazioni in ambito scolastico". 

Il corso online

La Settimana della Celiachia, promossa da AIC, punta i riflettori anche sull’importanza per le persone celiache e non, di ottenere informazioni affidabili sulla malattia e sulla dieta senza glutine, evitando fake news su diete e rimedi non basati su evidenze scientifiche.

A questo scopo è stato sviluppato dai medici, biologi e dietisti dell’Azienda USL il corso di formazione e informazione online per celiaci e loro familiari, composto da quattro video-lezioni e un incontro con gli esperti per rimanere aggiornati e fugare ogni dubbio sul tema, a cui è sempre possibile iscriversi sul sito web dell'azienda. 

Cos'è la celiachia

La celiachia è una patologia cronica che colpisce circa l’1% della popolazione italiana e si sviluppa in soggetti geneticamente predisposti. Dai dati relativi all’anno 2020 della relazione annuale al Parlamento sulla celiachia presentata a febbraio 2022, risulta che in Italia i celiaci sono 233.147, di cui il 30% maschi (70.264) e 70% femmine (162.883).

Il trend di nuove diagnosi risulta in aumento in tutte le regioni con una media  intorno a 8.000 nuovi casi all’anno e che riguardano persone di qualunque età. In Emilia-Romagna sono 5.085 i celiaci con meno di 18 anni. Complessivamente risultano 18.807 persone affette da celiachia, di cui 5.887 maschi e 12.920 femmine.

Nel territorio dell’Azienda Usl di Bologna nel 2021 sono 3.966 i pazienti con diagnosi di celiachia, in crescita rispetto al 2020. Come previsto dalla Legge 123/2005, le mense scolastiche, ospedaliere e quelle annesse a strutture pubbliche, devono garantire un pasto senza glutine a coloro che ne fanno richiesta e, in virtù della Determina regionale 3865/2018, è prevista una formazione specifica obbligatoria per coloro che producono o somministrano alimenti senza glutine. 

In questo ambito, nel 2021, sono stati controllati dall’Igiene Alimenti e Nutrizione 299 centri di produzione pasti che producono pasti senza glutine. Solamente in un caso è stato necessario sospendere l’attività di ristorazione per commistione di prodotti.

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