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Salute

Feste e abbuffate: le 5 regole del nutrizionista per limitare i danni

"Nei prossimi giorni evitate di far colazione o merenda con i panettoni e i pandori avanzati: sono troppo calorici"

Il medico nutrizionista Enrico Ruggeri (sì, si chiama come il cantante...) mette sotto il nostro albero di Natale qualche semplice e prezioso consiglio che ci può aiutare a vivere serenamente le abbuffate delle Feste. Gli abbiamo chiesto di riassumere in cinque punti delle buone pratiche che possano se non altro limitare il sovraccarico calorico che abbiamo sommato in questo periodo dell'anno. 

Ruggeri è medico responsabile del Servizio Nutrizionale della Fondazione ANT Italia Onlus di Bologna, che assiste gratuitamente a domicilio pazienti ammalati di tumore e svolge attività di prevenzione secondaria e primaria, come il Progetto Nutrizione. Ruggeri è anche autore del libro "Alimentazione e salute - La prevenzione comincia a tavola", edito e distribuito dalla Fondazione ANT. 

Ecco le regole d'oro per vivere al meglio la tavola in tempo di feste: 

1. Durante le feste si faranno stravizi, bisogna metterlo in conto. D'altronde non si può stare "a d    ieta" tutti i giorni di tutto l'anno, e bene o male tutti noi siamo "a dieta". Quindi la cosa migliore è goderci i pranzi/cene natalizie senza sensi di colpa, ma con il piacere di stare insieme a chi vogliamo bene, e mangiare in compagnia... senza grandi rinunce. Vi ricordo che la prima regola dell'alimentazione mediterranea recita: "Nei due pasti principali, rivalutare la tavola come punto di incontro e come momento distensivo: è intorno alla tavola che si trasmette la cultura di una famiglia, e quindi della società".

2. Chi è a dieta dimagrante non può pretendere di dimagrire durante le feste natalizie, sarebbe sufficiente non ingrassare... avrà tempo dopo per recuperare e perdere quel maledetto chilo! Ricorda sempre che "non si ingrassa da Natale a Capodanno, ma da Capodanno a Natale".

3. Questo non vuol dire che dobbiamo abbuffarci per tutti i giorni da qui all'Epifania! Il mio consiglio è quello di godersi la cena della notte di Natale e magari il pranzo del 25, poi la notte di dell'ultimo dell'anno e il pranzo di Capodanno, ma riprendere il proprio stile alimentare (o dieta) in tutti gli altri giorni, evitando di spizzicare i resti del cenone o i dolci che sicuramente gireranno per casa.

4. Se vogliamo essere bravi e provare a "recuperare" le calorie accumulate, nei giorni che vanno da Santo Stefano a fine anno, il mio consiglio è di buttarci sui prodotti della terra, che sono ricchi in acqua, vitamine, sali minerali e fibre (indispensabili quotidianamente), e poche calorie: a pranzo zuppe di legumi e/o cereali e a cena un bel piatto di verdure miste crude o cotte, un cucchiaio d'olio e un po' di pane integrale.

5. Dal 2 gennaio in poi, evitate di finire i panettoni o pandori che sono rimasti mangiandoli a colazione o spizzicandoli in continuazione, perché sono troppo calorici e sicuramente non vi permetteranno di rimettervi in linea. Non dovete buttarli, ma regalateli! Ci sono tanti posti e tante persone dove portarli, persone che avrebbero più bisogno di noi di colazioni ricche e dolci. Abbasso gli sprechi! Mangiare meno, mangiare tutti!

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