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Salute

Tumori, al via 500 visite gratuite. Bordon (Ausl): "La prevenzione è la giusta direzione"

Un progetto promosso dai Rotary Club e realizzato dai professionisti di Ant con il co-finanziamento del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali. Ventura: "Da qui si può cambiare il destino e il percorso di una persona"

"Una diagnosi precoce può cambiare il destino di una persona. Lo abbiamo capito durante la pandemia, quando sui giornali si leggeva dei 'crolli' delle visite di prevenzione, sia per la situazione di emergenza negli ospedali, sia per la paura di entrarci se non proprio necessario. E' da qui che è nato questo progetto e oggi annunciamo le 500 visite gratuite per diverse patologie tumorali fra cui neoplasie della cute e della tiroide, ginecologiche e mammarie oltre a un programma dedicato alla nutrizione per la prevenzione delle cosiddette 'malattie del benessere'. Queste le parole di Federica Ventura, presidente del Rotary Club Bologna Est ha annunciato l'iniziativa condivisa con Ant, che parte dal prossimo 5 ottobre. 

La prevenzione rappresenta a tutt’oggi l’arma più efficace per combattere il tumore - ha spiegato la dottoressa Raffaella Pannuti, presidente di Fondazione ANT - ed è per questo che negli ultimi 15 anni abbiamo dedicato particolare attenzione a questo aspetto, promuovendo progetti di sensibilizzazione ed educazione sanitaria nelle scuole e sul territorio e programmi per la diagnosi precoce di diverse patologie, attraverso visite e controlli specialistici gratuiti per i cittadini. Dal 2004 a oggi abbiamo offerto oltre 220.000 visite gratuite in 88 province italiane. Tutto questo assume un valore ancora più importante oggi, in questa fase di rallentamento dell’epidemia e ripartenza. Siamo felici di aver incontrato la sensibilità dei Club Rotary del Gruppo Felsineo e del Rotary Distretto 2072, che hanno scelto con convinzione di sposare questa importante causa, articolando un progetto che va a favore dell’intera comunità bolognese. Ringraziamo inoltre il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali che ha accolto la nostra richiesta di co-finanziamento per una serie di attività e fino all’ottobre 2022 sarà al nostro fianco per dare continuità al Progetto Eubiosia ANT su diversi territori.

Il video dell'intervento di Paolo Bordon, Ausl:

Prevenzione: cosa è cambiato in 10 anni grazie alle diagnosi precoci

Si stima che attualmente in Italia il 5,7% dell’intera popolazione sia sopravvissuto a una diagnosi di tumore grazie a terapie sempre più efficaci e alle campagne di prevenzione, una percentuale significativamente più alta (+37%) rispetto a dieci anni fa. Purtroppo però oggi, a causa della pandemia Sars-Cov19, questi risultati straordinari rischiano di essere compromessi: nei primi nove mesi del 2020 sono stati eseguiti oltre due milioni di esami di screening in meno rispetto allo stesso periodo del 2019. È dunque concreto il rischio, nel prossimo futuro, di un maggior numero di diagnosi di tumore in fase avanzata, con conseguente peggioramento della prognosi, aumento della mortalità e delle spese per le cure.

Combattere e prevenire le malattie - spiega ancora Ventura - è una delle linee di intervento fondamentali dell'azione del Rotary, associazione operante nel mondo con uno scopo comune sin dal 1905, con circa 1,2 milioni di soci attivi, uomini e donne che si dedicano a programmi di service credendo in un mondo dove tutti i popoli, insieme, promuovono cambiamenti positivi e duraturi nelle comunità vicine, in quelle lontane, in ognuno di noi. La risoluzione dei problemi reali è l'impegno che il Rotary porta avanti da oltre 110 anni e richiede visione concreta della realtà: la stampa scientifica degli ultimi mesi ci ha trasmesso messaggi allarmanti di crollo o posposizione dei progetti di screening finalizzati alla diagnosi precoce oncologica, vuoi per la necessità di dare priorità alle prestazioni sanitarie volte a contrastare il Covid, vuoi per la paura del singolo di accedere alle strutture ospedaliere, nonché delle preoccupanti conseguenze negative future in termini di aggravamento delle diagnosi e innalzamento della mortalità. Per questo, i Club Rotary Bolognesi e il Distretto 2072 hanno deciso di dare attuazione a questo progetto, convinti di potere offrire ai propri concittadini un'arma efficace per la lotta contro la malattia, per migliorare le loro vite.

L'iniziativa è promossa dai Rotary Club del Gruppo Felsineo (capofila RC Bologna Est) e dal Distretto Rotary 2072 per fronteggiare i gravi rischi legati alla diminuzione degli esami di screening oncologico conseguente la pandemia Covid-19. Realizzato dai professionisti di Fondazione ANT, il progetto gode del co-finanziamento del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali (nell’ambito dell’Avviso N. 2/2020 per il finanziamento di iniziative e progetti di rilevanza nazionale ai sensi dell’articolo 72 del decreto legislativo 3 luglio 2017, N. 117 e S.M.I. – anno 2020) e del patrocinio del Comune di Bologna.

Come monitorare e accedere alle 500 visite

Sul sito della Fondazione ANT ant.it, nell’area prevenzione, saranno pubblicati mese per mese i calendari delle visite e si potrà effettuare la prenotazione necessaria per accedere alla prestazione desiderata.

La scheda dei progetti e i dettagli delle visite: 

PROGETTO MAMMELLA (12 mezze giornate per ecografia; 5 mezze giornate per mammografia)

Il percorso diagnostico di base promosso dalla Fondazione ANT, in ambito senologico, prevede:

VISITA SENOLOGICA

Si effettua un esame clinico condotto da uno specialista senologo, previa acquisizione di tutte le informazioni anamnestiche (personali, familiari) con valutazione degli eventuali fattori di rischio. La visita consiste in un attento esame clinico mirato alla regione mammaria ed ascellare cui segue l’esecuzione delle indagini strumentali del caso.

ECOGRAFIA

Si tratta di un esame morfologico con ultrasuoni della ghiandola mammaria che permette l’identificazione e la caratterizzazione dei noduli mammari. L’ecografia è l’indagine che viene fatta in donne giovani o con seno denso, di qualunque età, a prevalente componente ghiandolare. Le ecografie sono eseguite da specialisti radiologi e senologi ecografisti dell’Unità Operativa di Prevenzione Oncologica ANT.

MAMMOGRAFIA

È un esame radiologico, morfologico, utilizzato generalmente, in assenza di indicazioni differenti, a partire dai 45 anni. Offre informazioni sulla ghiandola e sul cavo ascellare consentendo l’identificazione di lesioni sospette anche non palpabili. Presenta la massima sensibilità nelle donne con adiposità mammaria prevalente. Le mammografie sono effettuate da tecnici di radiologia e refertate da specialisti radiologi.

PROGETTO GINECOLOGIA (12 mezze giornate di visite)

I tumori ginecologici d’interesse, nell’ambito di questo progetto di diagnosi precoce, sono i tumori dell’utero (collo e corpo) e delle ovaie. Il Progetto Ginecologia ANT ha l’obiettivo di effettuare controlli ginecologici gratuiti (visita + Pap test + ecografia transvaginale) allo scopo di fare una diagnosi precoce di lesioni sospette, permettendo così di intervenire nel modo più adeguato e tempestivo possibile.

PROGETTO MELANOMA (12 mezze giornate di visite)

La prevenzione del melanoma e dei tumori della cute è importantissima. Infatti l’incidenza dei tumori della cute è molto alta: per il melanoma varia dai 12 ai 20 casi l’anno per 100.000 abitanti. Con il Progetto Melanoma ANT si offrono visite dermatologiche con l’ausilio della dermatoscopia per la diagnosi tempestiva di lesioni sospette e/o neoplastiche.

PROGETTO TIROIDE (9 mezze giornate di visite)

L’incidenza dei tumori della tiroide, attualmente stimata in Italia di circa 3600 casi all’anno, è in fase di notevole crescita. Con il Progetto Tiroide ANT si propongono visite specialistiche gratuite mediante ecografia, permettendo così di intervenire nel modo più adeguato e tempestivo possibile.

PROGETTO NUTRIZIONE (3 mezze giornate di visite)

Coniugando i principi fondamentali dell’alimentazione mediterranea con quelli dell’alimentazione eubiotica, il Progetto Nutrizione ANT si propone di effettuare visite di prevenzione nutrizionale e terapia delle malattie del benessere, al fine di correggere e migliorare la propria alimentazione. Il Progetto Nutrizione è aperto a tutti i cittadini a partire dai 12 anni. Attraverso una serie di regole  di combinazione alimentare, rispettando il nostro organismo e la corretta digestione degli alimenti, l’alimentazione eubiotica migliora il nostro stato di salute e la nostra possibilità di difesa verso le malattie.

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