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Salute

Piogge e ristagni d'acqua. "Grondaie e giardini a rischio. Luoghi ideali per le zanzare"

Ausl e Comune di Bologna danno le regole per evitare che le larve di zanzara comune e di zanzara tigre trovino campo libero: "Controllate bene e usate i prodotti giusti nei tombini, il tema è sanitario perché trasmettono virus"

Maltempo e piogge intense, dopo un lungo periodo di precipitazioni scarse, stanno determinando un grande accumulo di acqua anche nelle aree private: vasi e sottovasi, fontane, balconi e terrazzi e laghetti ornamentali possono così diventare la "casa" ideale per le larve di zanzara comune e zanzara tigre, la cui proliferazione può comportare anche dei rischi sanitari visto che sono insetti aggressivi, capaci di pungere anche più volte e trasmettere infezioni e virus. 

"Quello contro la zanzara comune e la zanzara tigre (il cui sviluppo è rapidissimo) deve essere un gioco di squadra, una parte la facciamo noi e la fa l'amministrazione, ma un'altra parte la devono fare i cittadini. - spiega Silvano Natalini, direttore Unità Operativa complessa veterinaria A e C dell'Ausl di Bologna - Come? Soprattutto dopo i fenomeni di questi giorni, bisogna evitare i ristagni d'acqua controllando davanzali, piante, grondaie e giochi per bambini, ricordando per quanto riguarda i tombini, che vanno trattati con prodotti specifici e che però diventano inefficaci dopo ogni dilavamento determinato dalle piogge. Per questo il trattamento va rifatto di volta in volta". 

Cosa bisogna fare con i tombini delle aree private: mettere, almeno una volta al mese, un prodotto specifico per impedire lo sviluppo delle larve di zanzara. Nelle fontane o laghetti ornamentali c’è un’alternativa all’utilizzo di prodotti larvicidi: si possono mettere i pesci rossi, che sono ghiotti di larve di zanzara. Si consiglia l’utilizzo di prodotti larvicidi biologici, disponibili nelle farmacie, in alcuni supermercati e nei negozi specializzati. L’uso di insetticidi in atmosfera è da considerarsi un’azione di emergenza, da eseguire solo in caso di reale necessità. I trattamenti con insetticidi, oltre a essere dannosi per l’ambiente, perché uccidono tutti gli insetti presenti, sono poco efficaci in quanto non eliminano le cause e riducono la presenza di zanzare per un tempo molto breve; inoltre hanno costi più elevati.

L'assessore comunale a welfare e salute Luca Rizzo Nervo ha illustrato ciò che il Comune di Bologna sta mettendo in campo per contenere la diffusione delle zanzare e prevenire così i possibili rischi sanitari e vivere gli spazi verdi della città con tranquillità: "Da aprile a ottobre tutti i tombini e le caditoie della città, con particolare attenzione per le strutture scolastiche, sono stati trattati con un prodotto larvicida e l'efficacia dell'intervento è stato anche telemonitorato. Ai cittadini chiediamo di intervenire mensilmente nelle loro aree private. Inoltre è stata fatta come lo scorso anno la messa in ambiente di maschi adulti sterili". Come specificato da Palazzo D'Accursio, nelle aree dove sono stati registrati casi di malattie gravi trasmissibili con la puntura di zanzare infette (ad esempio virus come Dengue, Chikungunya e Zika), si opera con un trattamento insetticida tempestivo e capillare nell’area interessata (come previsto dal Piano nazionale di sorveglianza), oppure nei luoghi di affluenza serale, in caso di virus West Nile.

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Le regole anti-zanzara da rispettare per sé e per i vicini di casa 

Evitare di lasciare all’aperto ogni contenitore che possa  raccogliere acqua (sottovasi, annaffiatoi), oppure svuotarli  dopo l’uso e lasciarli capovolti in modo che non raccolgano la pioggia. Proteggere con una zanzariera i contenitori che non posso no essere svuotati e rovesciati (per esempio i bidoni degli  orti), oppure chiudili ermeticamente. Falciare regolarmente l’erba e le siepi. Svuotare fontane, piscine o laghetti ornamentali o metti il larvicida. Evitare l’accumulo di copertoni e materiali da cantiere all’aperto; in alternativa, coprili con un telo ben teso, svuotando eventuali ristagni di acqua dopo ogni pioggia. Quando si esegue un trattamento insetticida bisogna comunicarlo con almeno 5 giorni in anticipo all’Ausl compilando il modulo online: l'area interessata e il giorno e l'ora dell’intervento e allegando l’auto dichiarazione dell’impresa esecutrice. È obbligatorio anche informare i vicini. 

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