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Nidi d'infanzia, l'assessore Castellari: “A Imola tariffe ridotte del 40%”

A partire da questo settembre, a favore almeno del 70% delle famiglie che hanno i bambini e le bambine iscritti al nido

Il Comune di Imola ha aderito alla misura regionale “Al nido con la Regione” e con ciò vedrà assegnarsi dalla Regione Emilia-Romagna un finanziamento di 352.093,99 euro (l’anno scorso sono stati € 347.140,93 euro) per abbattere le rette per l’accesso ai nidi d’infanzia per l’anno educativo 2022/2023, che copriranno la riduzione di circa il 40%, già definita dal Comune nell’impianto tariffario per tutto l’anno educativo 2022/2023, ovvero a partire da questo settembre, a favore almeno del 70% delle famiglie che hanno i bambini e le bambine iscritti al nido. Più precisamente, si tratta di oltre 430 famiglie che hanno bambini e bambine utenti dei nidi comunali e di quelli privati convenzionati con il Comune. Il finanziamento fa parte della misura di sostegno economico alle famiglie da parte della Regione Emilia-Romagna denominata “Al nido con la Regione”, attivata per il quarto anno consecutivo, con l’intento di favorire l’ingresso al nido di quante più famiglie.

Quali famiglie possono beneficiare delle agevolazioni

Le famiglie che più di tutte beneficeranno di questa misura di riduzione delle rette sono quelle con ISEE (Indicatore della Situazione Economica Equivalente, che misura la ricchezza famigliare) sotto i 26.000 euro.
A ciò si aggiungono le misure per ulteriori agevolazioni, introdotte dal Comune in sede di bilancio di previsione per l’anno educativo 2022/2023, finalizzate ad abbattere ulteriormente le tariffe per le famiglie più deboli (condivise nell’accordo annuale con le organizzazioni sindacali), nonché ad introdurre una progressività delle tariffe tra i 26 mila euro e i 30 mila euro, eliminando un salto di quota che segnava una disparità con un aggravio di oltre 160 euro al mese per chi si trovava immediatamente al di sopra della soglia di 26 mila euro.

Grazie a tutte le suddette riduzioni, la retta mensile per il tempo pieno nei nidi comunali e in quelli convenzionati va da un minimo di € 51,90 euro per il tempo pieno (41,52 euro per chi richiede il part time) a un massimo di 254,31 euro (203,45 per chi richiede il part time) per chi ha un ISEE fino a 26.000 euro. Prima del sostegno regionale, ovvero fino al luglio 2019, un utente con Isee fino a 26 mila euro pagava da un minimo di 80,63 euro per il tempo pieno a un massimo di 406,66 euro, per il tempo pieno. Continueranno a pagare la retta massima, pari a 570,90 al mese per il tempo pieno (456,72 per chi richiede il part time) tutti gli utenti con Isee pari o superiore a 52.000 euro o coloro che non richiedono agevolazioni, non presentando il modello Isee.

Castellari: “per le famiglie imolesi è un’ottima notizia” - “Per le famiglie imolesi è un’ottima notizia, che premia almeno il 70% di quelle con i bambini al nido e rappresenta una spinta importante per la futura crescita del servizio di nido d’infanzia. E’ un servizio già molto apprezzato dalle famiglie, che lo richiedono per oltre il 50% dei bambini in età. Un’offerta così agevolata ha contribuito in questi anni a incentivare ulteriormente la domanda - sottolinea Fabrizio Castellari, vice sindaco con delega alla Scuola -. Tutto ciò è molto positivo, perché cresce ogni anno la fiducia verso questo servizio educativo ritenuto oramai fondamentale da tutti, sempre più unanimemente riconosciuto come primo tassello determinante nel percorso formativo di ogni bambino e bambina. Non vi è più ricerca, studio o approfondimento che non ne evidenzi il valore importante per la loro crescita”.

Oggi l’offerta del servizio nido può contare su 632 posti complessivi, fra quelli comunali e quelli privati convenzionati. Questa sinergia tra gestione comunale e privato convenzionato rappresenta un valore aggiunto in grado di rispondere, con una domanda in crescita ogni anno, a tutte le richieste, di fatto azzerando le liste d’attesa, al di là del livello fisiologico.
“Rinnovo, infine, la gratitudine nei confronti della Regione Emilia-Romagna, perché per il quarto anno consecutivo mette a disposizione risorse fondamentali e così preziose per le famiglie imolesi” conclude Castellari.

Il saluto dell’Amministrazione comunale per l’avvio dell’anno educativo - Nei giorni scorsi, così come avviene ogni anno, il sindaco Marco Panieri e il vice sindaco Fabrizio Castellari hanno visitato nidi e scuole dell’infanzia per portare il saluto dell’Amministrazione comunale, in occasione dell'avvio dell'anno educativo 2022/2023. Nello specifico, quest’anno si sono recati al nido d'infanzia e alla scuola dell’infanzia comunali Campanella e allo 0/6 (nido e scuola dell’infanzia convenzionati) di via Villa Clelia.

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