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Accadde nel 1988: il 16 giugno muore 'Paz, il genio del fumetto

A incidere profondamento sul percorso artistico di Pazienza sono stati i moti del '77 e il mondo universitario, quando iniziarono 'Le straordinarie avventure di Pentothal'

Il 16 giugno del 1988 Andrea Pazienza, viene ritrovato morto dalla moglie nella loro casa a Montepulciano. Così si spense l'anti-genio ribelle del fumetto. 

Andrea Michele Vincenzo Ciro Pazienza, semplicemente "Paz", nasce a San Benedetto del Tronto il 23 maggio 1956, trascorre l'infanzia a San Severo (FG), poi si trasferisce a Pescara, dove frequenta il liceo artistico. Già negli anni pescaresi inizia a esprimere il genio creativo, così si trasferisce a Bologna, dove si iscrive al DAMS, ma lascia a due esami dalla fine.

A incidere profondamento sul percorso artistico di Pazienza sono stati i moti del '77 e il mondo universitario, quando iniziarono "Le straordinarie avventure di Pentothal", opera a puntate pubblicata su Alter Alter, supplemento di Linus.

E poi le riviste Cannibale, il Male e Frigidaire. Quest'ultima pubblica a marzo del 1984 “Giallo scolastico”, con la prima apparizione del personaggio "Zanardi", seguiranno poi copertine, locandine e calendari.

Per un periodo si dedica anche all'insegnamwnto a Gubbio presso la  Libera università di Alcatraz coordinata da Jacopo Fo e poi a Bologna, alla scuola del fumetto “Zio Feininger”. Nell'autunno del 1984 lascia Bologna e si trasferisce a Montepulciano, dove nasce “Pompeo".

"Paz" è un figlio adottivo di Bologna, che non perde occasione per celebrarlo. In via Emilia Ponente 223, dove abitò dal 1975 al 1984, nel 2013 il sindaco Virginio Merola ha scoperto una targa in sua memoria.

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