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social Zona Universitaria / Via San Sigismondo

La Chiesa di San Sigismondo e il miracolo della 'santa bambina'

Costruita nel XIII per volere della famiglia Malvezzi, sorge in piena zona universitaria. Conserva le spoglie della giovanissima Imelda

3) La santa bambina. Maria Maddalena Lambertini nacque presumibilmente intorno al 1320 a Bologna ed entrò giovanissima in un convento domenicano cittadino, dove prese il nome di Imelda. A quei tempi non era permesso ricevere la Comunione prima di aver compiuto i 12 anni. Si narra che il 12 maggio 1333, mentre si trovava nella cappella per la messa, una particola si staccò dalla pisside del sacerdote e raggiunse Imelda che così ricevette 'Eucarestia per poi morire subito dopo. Le reliquie di Imelda oggi si trovano nella chiesa di S. Sigismondo.

4) Beata. Le pratiche per la beatificazione vennero avviate sotto il pontificato di Benedetto XIV (1740-1758) per concludersi sotto quello di Leone XII il 20 dicembre 1826. In seguito un domenicano, Giocondo Pio Lorgna (1870-1928), fondo la congregazione delle “Suore Domenicane della Beata Imelda”, oggi presenti in Italia, Brasile, Albania, Filippine, Camerum, Bolivia. Agli inizi del 1900 Pio X la indicò come protettrice dei bambini che si accostano alla Prima Comunione. 

La Chiesa di San Sigismondo e le spoglie di Imelda

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