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Classifica 50 Top Pizza, Berberè nella top 5 delle migliori pizzerie artigianali al mondo

Il brand dei fratelli Aloe ormai è diventato internazionale

Non è la prima volta per i fratelli Aloe. Per il secondo anno consecutivo salgono sul podio delle migliori 5 catene al mondo nella guida 50 Top World Artisan Pizza Chains 2022

L'insegna Berberè è partita dalla periferia di Bologna (Castel Maggiore), dove inaugurarono nel 2010 il primo locale, poi i fratelli Aloe sono arrivati a Londra con la prima pizzeria Berberè nel 2020 e hanno inaugurato la seconda appena una settimana fa, dopo aver aperto quindici locali in Italia, fra Bologna, Roma, Firenze, Verona, Torino e Milano. 

Come riconoscimento di un progetto di qualità che cresce, puntando anche all’estero, arriva la riconferma del quarto posto nella classifica della 50 Top World Artisan Pizza Chains 2022, la più importante guida di settore creata e curata da Barbara Guerra, Luciano Pignataro e Albert Sapere, la cui serata di premiazione si è svolta ieri sera a Madrid.

Questa la motivazione che ha accompagnato la consegna del premio: “Castel Maggiore in provincia di Bologna è il centro di questa storia. I protagonisti sono i fratelli Aloe, Matteo e Salvatore che seguendo il nascente filone della pizza all’italiana, servita porzionata, improntata alla filosofia del lievito madre e della farina semintegrale, riescono a replicare il loro format in tante città italiane. Un successo che li porta ad aprire nelle maggiori città italiane. Il loro altro grande pregio è quello di essersi avvicinati per primi ai prodotti biologici ed alla grande attenzione allo standard qualitativo sempre elevato ed uguale per tutti i punti vendita. Apertura a Londra fuori dalle rotte turistiche bissata di recente, consente di mangiare una pizza di grande qualità anche oltre manica.”

Il premio dimostra come l’internazionalizzazione del brand che, attraverso la pizza, ha contribuito alla creazione di una nuova cultura gastronomica fondata su qualità e sostenibilità, sia possibile preservando l’artigianalità del prodotto, senza scendere a compromessi.  

La “terza via della pizza”, come è stata definita dal Gambero Rosso la pizza proposta da Berberè, si caratterizza per l’uso di solo lievito madre vivo e farine semintegrali biologiche. Tutti i giorni in tutti i locali dell’insegna viene realizzato l’impasto partendo da acqua, farina e lievito madre vivo. La pizza a Londra ha le stesse caratteristiche che ne hanno decretato il successo in Italia: questo è possibile anche grazie all'investimento costante sulla formazione dei pizzaioli e di tutto lo staff, un caposaldo del brand.  

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