Saldi: la guida 'anti-bidone' quando si è in cerca di affari
Attenzione a cosa acquistate: ci sono regolamenti ben precisi quando si tratta di vendite con i saldi
E' tempo di saldi e caccia all'ultimo affare. In tutta la città sulle vetrine campeggiano manifesti di super sconti e capi o prodotti scontantissimi, ma come capire che si tratta di un vero affare e non di un 'bidone'?
Utili consigli arrivano dall'Unc-Unione nazionale consumatori, che sul propropio sito ha pubblicato un decalogo per evitare 'truffe' al consumatore.
Vediamo insieme a cosa prestare attenzione:
Prodotti difettosi
Durante i saldi i negozi sono presi d'assalto e spesso, anche misurando, non si riescono a notare subito dei difetti, per questo è sempre bene conservare lo scontrino, perché non è vero che i capi in saldo non si possono cambiare. Valgono le regole di sempre. Il negoziante è obbligato a sostituire l’articolo difettoso.
Fondi di magazzino
Diffidate dai fondi di magazzino, perché le vendite devono essere realmente di fine stagione: la merce messa in saldo deve essere l’avanzo della stagione che sta finendo.
I prezzi
Importante prima di acquistare qualsiasi cosa è avere un'idea sui prezzi, quindi mai fermarsi al primo negozio. Buona abitudine è uscire qualche giorno prima dei saldi e vedere i prezzi di ciò che vorremmo acquistare con lo sconto, in modo da sapere se realmente è stato applicato un ribasso.
Consigli
Non uscire mai senza un'idea di cosa comprare, altrimenti si rischia di prendere cosa alla rinfusa e non averne bisogno. Guardate sempre l'etichetta, pagare un prezzo non alto non implica comprare un prodotto di scarsa qualità.
Prova dei capi
Non c'è obbligo di provare i capi d'abbigliamento, ma il negoziante non può vietarne la prova.
Fonte consumatori.it