Un concerto del pianista Alexander Romanovsky per i pazienti di Oncologia del Sant’Orsola
Andrea Ardizzoni, primario di Oncologia medica del Sant’Orsola: "Ci sono studi che lo dimostrano, se un paziente oncologico è accolto in un ambiente migliore i risultati delle cure sono migliori"
Alexander Romanovsky, pianista russo di fama internazionale si è esibito davanti ai pazienti del Day Hospital di Oncologia del Policlinico Sant’Orsola di Bologna, per portare tutta la bellezza, l’armonia e gli effetti benefici della musica all’interno del reparto. In occasione della “tappa bolognese” del suo tour, il pianista ha preso parte a una speciale iniziativa che ha visto la collaborazione del Varignana Music Festival e Fondazione Policlinico.
Infatti, parte del ricavato del concerto di Alexandra Dovgan, ospite della kermesse musicale nella serata di martedì 13 luglio, è stato donato per supportare la creazione di un impianto di filodiffusione nella degenza del Padiglione 2 dell’ospedale.
“Ci sono studi che lo dimostrano – spiega il Professor Andrea Ardizzoni, primario di Oncologia medica del Sant’Orsola – se un paziente oncologico è accolto in un ambiente migliore i risultati delle cure sono migliori. È una questione sostanziale per quello che noi facciamo qui”.
“Avere cura di chi vive un percorso terapeutico – spiega a sua volta il Presidente della Fondazione Sant’Orsola Giacomo Faldella – passa attraverso l’attenzione a tutta la persona, al suo corpo, ai suoi affetti, al desiderio di bellezza che accompagna sempre la vita di ognuno”.