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Mangiare respirando la storia: sei locali imperdibili a Bologna

A Bologna, con il suo ampio centro storico, due ordini di mura, le torri e i portici, si può mangiare in locali che hanno oltre 500 anni

L'occhio vuole la sua parte a tavola, non solo per le pietanze che devono essere ben impiattate, ma anche l'ambiente deve soddisfare i gusti del cliente.

C'è chi chi preferisce i locali che hanno sede nei palazzi antichi delle nostre città e chi ama i ristoranti super-minimal, nei quali è visibile la mano dell'architetto. A Bologna, con il suo ampio centro storico, due ordini di mura, le torri e i portici, si può mangiare respirando la storia. Vediamo dove.

Osteria del Sole

Merita sicuramente il posto d'onore, l'Osteria del Sole, in vicolo Ranocchi, nel cuore di Bologna, una stradina dove anticamente si potevano acquistare i ranocchi, appunto. I primi documenti la datano 1465 e la pianta del locale è fedele all'originale. L'insegna recita semplicemente "Vino". Infatti, come i bolognesi sanno, all'Osteria del Sole si beve, ma al cibo pensano i clienti. 

Buca delle campane 

Oggi si definirebbe locale "underground" e in effetti per arrivare nelle sale bisogna scendere diversi gradini. Si trova al civico 4 di via Benedetto XIV che prima del nome attuale, era nota come Via delle Campane, per la presenza di una fabbrica di campane, documentata da un rogito del 12 luglio 1548. 

Antica trattoria del Cacciatore

Al 25 di via Caduti di Casteldebole, si mangia da circa due secoli. Nel 1800 divenne luogo di ristoro per i cacciatori che attraversavano al guado il Reno per raggiungere le valli.

Mercato di mezzo 

Riqualificato nel 2014, fin dal Medioevo il mercato di via Clavature è luogo di scambi, commercio e, naturalmente cibo. A seguito dell’Unità d’Italia è stato trasformato nel primo mercato coperto e oggi vi sono diversi locali dove gustare prodotti enogastronomici di eccellenza. 

Al Pappagallo

Sotto le Torri, in piazza della Mercanzia, è situato in un palazzo del 1300. Il ristorante è nato nel 1919. Dal 2017, fa parte del locale anche Torre Alberici. Ha una entrata autonoma ed è riservata ai brunch, agli aperitivi e agli after-dinner. 

Osteria de' Poeti 

Nell'omonima via, l'osteria si trova in un palazzo del 1400 con volte a vela, camino, cantina e pozzo. Intorno al 1600, per merito dei primi imbottigliatori bolognesi, nacque un banco di mescita, "L'Hustari dri dal Ren" (L'Osteria dietro al Reno). Nei primi anni del 1900, per la frequenza assidua di alcuni gruppi di poeti e artisti, il nome venne modificato.

Attenzione: a causa dell'emergenza covid, orari e servizio potranno subire variazioni. E' consigliato chiamare i ristoranti

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