And the winner is… Il concorso ‘Food Markets on Video’ al Cinema Rialto
Non molto tempo dopo la proclamazione del film che ottenuto la Palma d'Oro al Festival di Cannes, anche al Cinema Rialto sono stati decretati dei vincitori e sono quelli del concorso cinematografico Food Markets on Video. Il concorso, organizzato dalla Fondazione Alma Mater e dal Dipartimento di Sociologia e Diritto dell'Economia dell'Unibo, aveva come obiettivo la realizzazione di cortometraggi che avessero come tema il mercato, generando una vera e propria testimonianza dell'immagine del mercato e del ruolo che ha assunto nella società.
Terzo si è classificato il video Il mercato ritrovato di Giorgio Pirazzoli. Originario di Bologna, il regista ha voluto rendere omaggio al mercato agricolo che si tiene ogni sabato mattina nella piazzetta della Cineteca di Bologna. Dal luogo viene il riferimento al celebre festival "Il cinema ritrovato". Inoltre, in un commento agli spettatori, il regista ha sottolineato quanto i termini 'mercato' e 'piazza' siano diventati dei sinonimi nell'ambito della socialità e ha ribadito l'importanza di questo luogo come valore aggiunto alla città.
Al secondo posto troviamo Giovanni Andrigo e Stefania Chaussignand con La notte, il giorno, il mondo. Porta Palazzo è tondo: il cortometraggio sul mercato di Torino si è concentrato non solo sul mercato in sé ma ha avuto anche come "scopo" la preparazione di un pranzo con i prodotti comprati al mercato. Pertanto, il soggetto non è stato tanto il mercato quanto i prodotti che offre e la loro preparazione.
Vincitore del concorso è il cortometraggio Life Only Comes from Life di Andrea e Francesco Monticelli e Chiara Orempuller. In questo cortometraggio dal tono ironico, la protagonista è la cucina salutare come fonte di vita, che il mercato di Trento propone grazie all'agricoltura biologica. Ma l'originale impostazione scelta dai realizzatori, ci fa vedere le varie fasi dalla raccolta alla cucina, dalla prospettiva del pomodorino: in questo modo si apre un altro mondo agli occhi del consumatore, in cui il prodotto è l'unico testimone dell'intero processo che va dall'orto alla tavola.
La serata si è conclusa con la breve visione di un montaggio di quattro filmati in cui vengono ripresi mercati alimentari diversi nel corso di cinquant'anni, a partire dal 1896, e con un brindisi ai vincitori con il vino Aubì dell'Azienda Agraria dell'Alma Mater.
Si è così chiusa la rassegna cinematografica "Storie di terra, cibi e mercati" realizzata all'interno della manifestazione culturale "di Piazza in piazza" dall'Università di Bologna, dal Circuito Cinema Bologna e l'Accademia Nazionale di Agricoltura; inoltre, ha goduto del sostegno di Expo 2015, City of Food is Bologna, Fondazione Alma Mater, Fondazione Cassa di Risparmio di Imola, Stefilm e Azienda Agraria dell'Università.
di Martina Belcecchi