Attivo il comitato 'Non fusione' Bentivoglio-San Giorgio di Piano
È NATO IL COMITATO NO FUSIONE BENTIVOGLIO - SAN GIORGIO DI PIANO Il 28 Dicembre 2017 si è costituito il comitato a Santa Maria in Duno. Il 9 e 10 gennaio 2018 ne é stata data comunicazione ai Sindaci di San Giorgio di Piano e Bentivoglio Scopo del comitato è favorire l'informazione dei cittadini sul progetto di fusione dei Comuni di Bentivoglio e San Giorgio di Piano, contrastandone la realizzazione RACCOLTA FIRME NELLA PIAZZA DEL MERCATO IL VENERDI' MATTINA A BENTIVOGLIO.
Siamo contrari alla fusione dei comuni di Bentivoglio e San Giorgio di Piano. Vogliamo contarci e capire in quanti siamo, per non fare partire l'iter della fusione ed evitare di spendere inutilmente soldi pubblici per un referendum consultivo. Possibilità di firmare sia la petizione rivolta al Comune di Bentivoglio che quella rivolta al Comune di San Giorgio di Piano. Informiamo inoltre che tutti i componenti del comitato raccolgono le firme. Dopo soli 15 gg dalla nascita del COMITATO per il NO FUSIONE BENTIVOGLIO – SAN GIORGIO DI PIANO ed 1 sola giornata di raccolta firme in piazza a Bentivoglio, venerdì 19 mattina, le firme raccolte dai volontari sono già alcune centinaia, ben oltre le più rosee aspettative. GRAZIE A TUTTE e TUTTI i FIRMATARI Favorevoli all’ innovazione, al risparmio spesa ed alle economie di scala che hanno guidato il conferimento dei “SERVIZI” alla Unione Reno Galliera, NON SIAMO per il NO A PRESCINDERE Siamo per il NO alla Fusione Bentivoglio – S.Giorgio di Piano • Non si può distruggere a tavolino la storia e l’autonomia istituzionale di un Comune in cambio della promessa di pochi soldi. Soldi che serviranno soprattutto per risanare i debiti o ridurre i mutui e che ,forse, arriveranno per 10 anni • Palese incertezza sui finanziamenti pubblici promessi. Gli incentivi statali alla fusione sono inseriti nella legge di stabilità e devono essere finanziati anno per anno con un tetto complessivo del Fondo Dedicato ( oggi 50 milioni di Euro) • FUSIONE IRREVERSIBILE una volta soppressi i Comuni non si potrà tornare indietro. • FUSIONE “sotto traccia” o frettolosa e non condivisa con la comunità. Non bastano pochi incontri tutti in un mese con diapositive presentate a pochi o pochissimi presenti per poter parlare di condivisione. NON è mai stato presentato un progetto, neppure di massima.