Galliera, "Crollo della maggioranza ed il sindaco cade sul bilancio"
Martedì sera al consiglio comunale di Galliera è avvenuto l'incredibile: mai nella storia comunale è accaduto che il bilancio di previsione - massimo atto dell'amministrazione - non passasse. Ed invece, in una seduta tesissima, il sindaco è andato sotto otto a sei: ai cinque voti della minoranza di Uniti per Galliera si sono uniti tre consiglieri dissidenti (Zoboli, Fantoni e Pascale).
Diego Baccilieri, capogruppo di minoranza (lista civica Uniti per Galliera) e sfidante della Vergnana alle elezioni di maggio, commenta "Il sindaco accetti l'evidenza: la sua scalcagnata amministrazione è crollata" e prosegue "Il nostro voto contrario è legato soprattutto al mancato piano di rientro dei soldi (2,8 milioni di euro) anticipati al Comune di Baricella per la gestione della discarica, per i quali Vergnana aveva perso un impegno e l'ha disatteso. Quei soldi sono nostri e devono rientrare subito".
Ed ora che succede ? Senza bilancio non si può stare: o entro il 30 aprile il provvedimento viene approvato oppure il consiglio comunale decade e l'ultimo mese del mandato Galliera avrebbe un commissario prefettizio e non più un sindaco. Le conseguenze politiche sono le più disparate e la tenuta della ricandidatura della Vergnana appare in forse a causa dei tanti dissidi interni al Pd e dei numerosi scivoloni: ieri sera (dopo le polemiche sulle biomasse, il consiglio rinviato sull'uscita dalla discarica, ...) si è aggiunto anche il fatto che è stata accolta, grazie al decisivo voto di Zoboli della maggioranza, la proposta di Baccilieri e del suo gruppo di fare una consultazione sulla raccolta rifiuti porta a porta, che l'amministrazione non voleva ma che ora sarà costretta a subire.
Importante infine il conferimento all'Unione Reno Galliera dei servizi alla persona (obbligatori per legge quelli sociali e sociosanitari), bloccato a dicembre scorso, sul quale Baccilieri dichiara "Hanno accolto la nostra proposta migliorativa di slittamento a gennaio 2015 anzichè luglio prossimo". Non c'è che dire: a Galliera non ci si annoia mai e la campagna elettorale è già alle porte.