I Goliardi omaggiano Lucio Dalla
Un gruppo di goliardi (studenti universitari) di Bologna ha voluto omaggiare Lucio Dalla.
La Goliardia è strettamente legata alla città; tutta la sua attività si realizza ed è immersa nel contesto urbano che la circonda.
La Goliardia insegna (e dovrebbe farlo sempre più) ad amare e rispettare la città nella quale si vive: è fantastico vedere come i goliardi fuori sede si sentano adottati in tutto e per tutto dalla Turrita ed i bolognesi ne siano romanticamente innamorati.
Goliardia non significa esclusivamente osterie o vita notturna, ma godere del sorriso dei vent'anni respirando la vita di Bologna, viverne gli spazi, il suo andamento ed i suoi personaggi.
Bolognese doc , ricopro da due anni il ruolo di "Conte di Montecristo" a capo di una "balla" fondata nel '72 da un gruppo di bolognesi; amo la mia città ed ho sempre cercato di trasmettere questo sentimento a tutti.
La Goliardica Balla di Montecristo ha deciso quindi di sensibilizzare chi di dovere su una questione relativa ad un personaggio estremamente legato alla città, al quale Bologna deve tanto e che ha voluto omaggiare: Lucio Dalla.
L'idea è quella di portare avanti la voce di tanti bolognesi e la loro richiesta di lasciare l'opera scultorea "All'amico Lucio" di Carmine Susinni in Piazza de' Celestini di fronte alla finestra della casa appartenuta a Lucio.
Abbiamo voluto immaginarci che la richiesta venisse direttamente da lui e che, esclamando "Casa dolce casa" rivolto alla sua finestra, facesse due chiacchiere con noi.