Spiacevole situazione ai parcheggi riservati al car sharing in Piazza delle Medaglie D'Oro
Gentilissima redazione di Bologna Today, sono uno studente universitario nonchè vostro affezionato lettore. Vorrei raccontarvi uno spiacevole episodio accaduto nel pomeriggio di sabato 25 Maggio intorno alle 15:30 in piazza delle medaglie d'oro con il car sharing mentre mi recavo in stazione centrale. Ho usato l' auto a noleggio per il tragitto casa-stazione ma aimé TUTTI i posti riservati al car sharing antistanti la stazione erano occupati abusivamente da macchine di cittadini private. Inizio a far notare gentilmente alla prima persona nella fila di macchine che i posti erano riservati e la sua risposta è stata: "Eh allora tutti gli altri!" Scendo quindi dall' auto e vedo un altra signora che sembrava stesse aspettando qualche passeggero. Indico una macchina a lei vicina e le chiedo: "Mi scusi signora, questa è la sua macchina?" "No!" Passano diversi secondi mentre la osservo un pò sbigottito "Beh allora è questa qui accanto?" "Si, questa è la mia" "Signora lo sa che questi posti sono riservati?" "eh lo so ma sto aspettando mio marito" "Comprendo ma dovrebbe spostare l auto perchè sono tutti riservati questi posti". A quel punto rimase anche lei impassibile senza alcuna intenzione di spostare l'auto. Inizio quindi un pò ad agitarmi dalla situazione: avevo un treno tra una decina di minuti, la tariffazione del noleggio che andava avanti, l auto accesa con i miei effetti personali all'interno. A quel punto non mi rimaneva che tornare in auto ad usare il clacson ed ho passato diversi minuti a suonarlo nella completa indifferenza delle persone su citate. Le altre macchine che occupavano abusivamente i posti erano proprio parcheggiate, senza conducente, quindi non avevo nessun altro da cui poter reclamare. Nel frattempo un altra macchina (sempre abusiva) stava cercando di fare il giro intorno all' anello interno di Piazza delle Medaglie d'oro chiedendomi di accostare dato che stavo bloccando il passaggio. A quel punto le chiedo se era a conoscenza del fatto che lei fosse anche in divieto di accesso e mi risposte che non ne era a conoscenza. Finalmente dopo diversi minuti in cui ho dovuto suonare come un pazzo il clacson, la signora che era più davanti si sposta e riesco a parcheggiare e chiudere il noleggio. L' altro signore mentre mi recavo in stazione girava lo sguardo per evitarmi ma non ho potuto fare a meno di fargli i complimenti per la civiltà e ringraziarlo per avermi fatto rischiare di perdere un treno, inoltre gli ho fatto notare che esiste il Kiss & Ride per andare a prelevare i passeggeri in stazione. Lui ,invece di scusarsi, continuava a fare l'arrogante ed il presuntuoso nonostante fosse in torto marcio, anzi sottolineando che era di Bologna e che era perfettamente consapevole che era in torto, dell'esistenza del Kiss & Ride e che conoscesse la stazione molto meglio di me. Il tutto mi ha rovinato la giornata lasciandomi molto amareggiato e dispiaciuto. In seguito ho provveduto a fare una segnalazione alla polizia locale del comune di Bologna che gentilmente ha ascoltato il mio sfogo e mandato una pattuglia a controllare la situazione. È inammissibile che ogni volta che voglia andare a prendere il treno con il car sharing devo partire con l' ansia di affrontare un cafone arrogante, perdere tempo e credito. In zona oltretutto non è affatto semplice trovare altri parcheggi quindi è fondamentale che i posti riservati siano liberi dagli abusivi. Vi ho scritto per denunciarvi questo episodio e l'arroganza di chi non ha alcun senso civico, dare voce a tanti altri utenti del car sharing che si sono ritrovati nella mia medesima situazione, informare i cittadini che (nonostante la segnaletica verticale ed orizzontale) credono ancora che l'anello interno di piazza delle Medaglie d'Oro sia accessibile a tutti, aumentare la consapevolezza del servizio del Kiss & Ride e magari chiedere al Comune di Bologna di trovare una soluzione efficace e definitiva per evitare queste situazioni (telecamere, sbarra, fittoni mobili, maggiore sorveglianza, etc). Mi scuso se mi sono un po' dilungato nel racconto, grazie infinite per la comprensione. Andrea Occhionero