Un pomeriggio con Maria Montessori
All’IC20 procede la costruzione di un polo Montessoriano nella scuola pubblica a Bologna Il 9 giugno dalle 17.30all 19.00 nel cortile della scuola elementare Carducci di via Dante verranno presentati alcuni dei lavori svolti dalle classi Montessori nell’anno scolastico 2021-22. Le classi coinvolte coprono un’età scolare che va di 3 ai 13 anni, partendo dalla scuola materna e arrivando fino alle medie, in una prospettiva di continuità didattica del metodo Montessori che rappresenta un unicum nel panorama regionale e uno dei pochissimi progetti con un così ampio respiro a livello nazionale. La sperimentazione di rilievo nazionale avviata quest’anno alle medie Rolandino de Passaggeri è infatti una novità rilevante che è stata avviata in collaborazione con l’istituto milanese Riccardo Massa insieme ad altri 22 istituti in Italia. La presentazione dei lavori svolti in classe verrà guidata dalle insegnanti con la partecipazione diretta degli alunni, i dettagli nella locandina dell’evento. Il dirigente dell’IC20 prof. Agostino Tripaldi introdurrà l’evento esponendo il progetto di differenziazione didattica Montessori che va consolidandosi grazie all’ingresso nel corpo docente di nuove maestre che si stanno formando alla differenziazione didattica. “Le maestre con titolo di differenziazione didattica per la scuola elementare sono una risorsa preziosa e sempre più ricercate – dice il prof. Tripaldi - per questo il nostro istituto insieme all’Opera Nazionale e alla coordinatrice della sezione Cristina Venturi, si sta adoperando per agevolare la formazione di nuove maestre e per motivare chi ha già il titolo a scegliere la nostra scuola come sede di insegnamento. La formazione coinvolge anche dieci docenti della scuola Rolandino che stanno completando un impegnativo percorso di studio e sperimentazione con l’Opera Nazionale Montessori.” I genitori delle classi coinvolte sono felici di poter partecipare alla costruzione di questo nuovo polo montessoriano nella scuola pubblica a Bologna: è un segnale importante di attenzione per i nostri ragazzi così penalizzati dall’emergenza pandemica e una opportunità di ridare vigore alla scuola, il fondamento educativo sul quale costruire una società coesa e pacifica in piena coerenza con il messaggio e l’eredità di Maria Montessori.