Segnalzione da via Marconi: tentata aggressione, 'mancato aiuto?'
Una segnalazione inviata da una lettrice, che ci scrive: "Qualche giorno fa io e una mia amica abbiamo lavorato come hostess alla cineteca di Bologna in via Azzo Gardino (Lumière). Alle 23.40 siamo uscite per raggiungere la macchina di fronte al Mambo... dopo un minuto ci accorgiamo che un ragazzo di colore, che prima procedeva nella direzione opposta, comincia a seguirci.
Arrivate di passo svelto in via Marconi, zona più illuminata di via Azzo Gardino, proviamo a fermarci per vedere se il ragazzo avrebbe proseguito. Invece si ferma. Facciamo qualche passo indietro, fingendo di telefonare, e ci segue ancora a pochi metri di distanza. Ferme sotto a un portone, vediamo un signore in procinto di aprire il portone affianco, ci dirigiamo verso di lui per chiedergli di entrare nell’atrio.
Il signore non capisce subito il nostro intento, così gli ripetiamo tre volte che una persona ci stava seguendo (il ragazzo a questo punto era a 20 cm da noi che ci guardava). A questo punto il giovane, visivamente ubriaco, capisce la situazione e prova a prendermi il telefono, accompagnando il gesto con parole di sdegno che non comprendiamo. Il signore allora ci fa entrare velocemente dal portone, dando le spalle al malvivente per proteggerci.
Una volta entrate, facciamo per chiamare la polizia dall’atrio ma il signore insiste per farci salire nel suo studio. Da lì chiama la polizia (prima il 112, a cui non risponde nessuno, poi il 113) spiegando l’accaduto. Dopo il racconto agli operatori di polizia, mi passa il telefono e descrivo il malfattore agli agenti. Dicono “va bene.” e mettono giù. Richiamo per sapere se stessero arrivando, così che io e la mia amica potessimo arrivare alla macchina senza essere aggredite, dato che molto probabilmente il malfattore era ancora lì sotto ad aspettarci.
Mi rispondono che non potevano farmi da taxi perché il reato non era avvenuto (ancora!) e che avrebbero mandato alcune volanti in zona. Chiamo allora il mio ragazzo, che ci viene prontamente a prendere. Il signore ci scorta fino a giù, uscendo dal portone per primo, fino a che non saliamo sulla macchina del mio fidanzato.
Io ora ringrazio il cielo che nessuno sia stato accoltellato/stuprato o derubato, grazie a due persone d’oro e ad una serie di fortunati eventi. So che il mondo è pericoloso e pieno di malviventi che non hanno niente da perdere, ma forse c’è qualcosa che possiamo fare in termini di prevenzione...per esempio venire in aiuto di due ragazze che denunciano una tentata aggressione, da parte delle forze dell’ordine...
E se il signore non fosse tornato a casa, o se il mio ragazzo non fosse venuto a prenderci? Sul giornale oggi ci sarebbe un articolo su due ragazze violentate o derubate dopo aver chiamato la polizia, che si è presa gioco di loro. Più aiuto e meno multe per divieto di sosta, grazie".
Nella stessa zona, mercoledì scorso, è stato arrestato un 18enne, secondo la Polizia autore di una rapina a una studentessa.