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Ozzano solidale: al via la 'distribuzione' di abiti usati per chi è in difficoltà

L'iniziativa si aggiunge alla 'Spesa Solidale'. Il sindaco: "A Ozzano l'unione fa la forza"

In piena emergenza Coronavirus a Ozzano sono partite due iniziative: la spesa solidale e la distribuzione abiti usati.  Da un mese infatti, tutti i martedì mattina, dalle 9 alle 12, chi si trova in difficoltà economiche o sta vivendo un particolare momento difficile dovuto al prolungamento della quarantena causata dal diffondersi del Coronavirus, può recarsi presso la Sala Primavera di Corso Garibaldi, 36 e ritirare la spesa solidale.  

L'Associazione ARCI Ozzano ha accolto, infatti, i suggerimenti che giungevano da parte di semplici cittadini, negozianti ed associazioni, e ha organizzato, presso la propria sede di Corso Garibaldi, con l'ausilio di propri volontari, un servizio di  spesa solidae con distribuzione di generi alimentari e di prima necessità alle fasce più deboli dei cittadini. Il progetto, a cui hanno già aderito alcuni supermercati  del territorio, prevede la possibilità, per tutti i clienti del punto vendita, di acquistare e lasciare generi alimentari e di prima necessità in un spazio o in un carrello appositamente adibito, collocato nei pressi del servizio cassa. A fine giornata i prodotti soni  ritirati dai volontari . Chi decide di farsi aiutare e ritirare la spesa, non deve presentare nessuna dichiarazione ISEE, ma saranno chieste solo le generalità anagrafiche. 

Un servizio molto utile, al quale si aggiunge, da domani 12 maggio,  la distribuzione di abiti usati. "Visto il momento di grande difficoltà che stanno attraversando molte famiglie - spiega l'assessore ai Servizi sociali Elena Valerio,  le volontarie di ARCI Ozzano stanno raccogliendo abiti usati, giochi per bambini e scarpe. A chi può dare questo materiale, ovviamente in buono stato, viene richiesto di portarlo in Sala Primavera già lavato e ben conservato.  Le persone potranno portare a casa, gratuitamente, fino a 10 pezzi di abbigliamento, sia per adulti che per bambini. Ovviamente nel rispetto delle direttive previste per la prevenzione da COVID-19, le visite allo spazio dell'usato verranno contingentate e chi vi si reca dovrà avere guanti e mascherine monouso".  


"I cittadini ozzanesi hanno sempre avuto uno spirito solidale  - sottolinea in sindaco Luca Lelli - Fin dalla fine degli anni '80, in occasione dell'accoglienza dei bambini di Chernobyl per fare un periodo lontano dai loro territori contaminati, fummo uno dei primi Comuni a partire con l'accoglienza di questi bambini e le famiglie ozzanesi risposero con grande slancio. Oggi si sta verificando la stessa cosa con la pandemia do COVID-19. Sul conto corrente aperto dal Comune per l'aiuto alle famiglie bisognose  sono già stati raccolti oltre 30mila euro. Un aspetto che vorrei sottolineare è anche che la raccolta di abiti usati da distribuire gratuitamente e chi ne ha bisogno è un'iniziativa che vede lavorare fianco a fianco consigliere sia di maggioranza che di minoranza. L'unione fa la forza e non ha colore politico, e a Ozzano questo avviene. Un grazie doveroso da parte dell'Amministrazione comunale a tutti i volontari che, fin dall'inizio del lockdown, hanno dato la loro piena disponibilità per erogare servizi utili alla comunità quali la spesa a domicilio, il recapito dei farmaci, la distribuzione delle mascherine ed ancora oggi si stanno impegnando al massimo sia nei servizi prima descritti che nel controllo del territorio"

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