Biglietti contactless: prendere l’autobus a Bologna è più facile
Più benefici per gli utenti e costi ridotti per le aziende: ecco lo studio Urban mobility
I pagamenti contactless possono incentivare l’uso dei mezzi pubblici? Secondo lo studio Urban mobility, condotto da Wakefield Research per Visa in nove diversi Paesi, il 95% degli italiani crede che questa tecnologia abbia già apportato benefici evidenti alla mobilità pubblica. E il 91% degli intervistati si aspetta che le offerte di pagamento con questa modalità continuino ad aumentare.
I vantaggi dei pagamenti contactless
Il contactless, infatti, permette di acquistare il biglietto avvicinando la propria carta o il proprio telefono o dispositivo, senza fare la fila. I vantaggi sono enormi, sia per l’utente sia per gli stessi operatori:
- si ha un accesso rapido e semplice al servizio;
- le operazioni digitali pesano molto meno a livello economico rispetto alla gestione di biglietti e tessere cartacee (le aziende di trasporto spendono in media 14,5 centesimi del costo del biglietto per ogni dollaro fisico raccolto, rispetto ai 4,2 centesimi per ogni dollaro digitale);
- c’è un’evidente diminuzione del traffico.
Pagare il biglietto dell’autobus direttamente a bordo
Tutto ciò ha ampie ricadute anche sull’ambiente: solo a Londra, tra il 2013 e il 2019, grazie alla digitalizzazione si sono risparmiate circa 620 tonnellate di CO2. Il contactless, dunque, sembra essere la chiave per convincere sempre più persone a utilizzare la mobilità pubblica, specialmente nel nostro Paese, dove i fruitori sono appena il 16%, contro una media globale del 30%.
E proprio l’Italia rappresenta un esempio virtuoso in questo campo: dal 2018, anno in cui Milano ha fatto da apripista, sono diventate 27 le città che hanno attivato i pagamenti contactless sui mezzi di trasporto. Tra queste rientra anche Bologna: nel capoluogo emiliano è possibile salire su un autobus e pagare il biglietto direttamente a bordo, proprio grazie al sistema contactless.
Il servizio è esteso a tutta l’area urbana di Bologna, Ferrara e Imola ed era già attivo ai tornelli del Marconi Express, che copre la tratta dalla città all’aeroporto. L’obiettivo è offrire un trasporto pubblico sempre più a misura di cittadino, garantendo una mobilità e un servizio realmente accessibile.
Senza alcun sovrapprezzo né l’obbligo di acquistare la corsa anticipatamente, si potrà ottenere il biglietto in maniera sicura (è attivo un sistema anti-frode) e immediata e viaggiare senza ansie.
Verso una mobilità urbana senza più barriere
Il contactless può avere un ruolo molto importante non soltanto nella diffusione e nel miglioramento dei trasporti pubblici, ma in un’esperienza di mobilità urbana a tutto tondo. Per esempio nella gestione di accesso ai parcheggi, così come nel pagamento delle ricariche elettriche. A questo proposito, Visa ha lanciato un appello affinché venga sviluppato uno standard di pagamento elettronico, il quale può rappresentare un ulteriore incentivo per un maggior utilizzo della mobilità elettrica.
Per approfondire lo studio: Global Urban Mobility - Financial inclusion