(Ri)scopriamo il nostro territorio
La Regione finanzia un percorso naturalistico che si snoda sull'Appennino. Guida d'eccezione, lo scrittore-camminatore bolognese Enrico Brizzi
“Puntare su una risorsa naturale che chiede solo di essere riscoperta”. Questo il pensiero, perfetto nella sua semplicità, che sta alla base del progetto dell’Alta Via dei Parchi, un percorso naturalistico, finanziato dalla Regione Emilia-Romagna, che porta a scoprire un pezzetto d’Italia che a volte capita persino di dimenticarsi.
“Nuvole, poi sole, poi ancora sole; montagne verdi come nella canzone. Camminavo e camminavo”. Il giornalista Ermanno Muolo attacca così per descrivere il paesaggio (VEDI IL VIDEO) e le atmosfere che si respirano sui sentieri dell’Appennino settentrionale, un tratto di montagne lungo oltre 500 chilometri, che taglia tutta l’Emilia Romagna, da Berceto in provincia di Parma fino al Monte Carpegna in provincia di Pesaro e Urbino, attraverso otto aree protette.
Il paesaggio, per quel che riguarda il tratto bolognese, è molto variegato, digradando dai quasi 2000 metri del Corno alle Scale fino alle zone quasi pianeggianti di Sasso Marconi, con molte sfumature di clima, colori e atmosfere. Ovunque fanno compagnia i boschi di faggio, castagno e conifere disseminati un po’ in tutto il territorio.
Lo spirito dell’iniziativa è quello della (ri)scoperta: attraverso attività anche molto piacevoli, come camminate ed escursioni, appuntamenti musicali e degustazioni, concentrate tra giugno e settembre, siamo accompagnati nel fare la conoscenza con il nostro territorio e le sue bellezze più incontaminate. E la tutela dell’ambiente e la riscoperta, anche economica, di queste nostre risorse in questo caso vanno a braccetto.
“L'Alta Via dei Parchi in realtà mira proprio a riattivare un circuito, anche economico, - spiega infatti l’ Assessore Ambiente Regione Emilia-Romagna Sabrina Freda - basato sulla tutela delle risorse ambientali e non sullo sfruttamento di risorse che non sono riproducibili. Penso proprio che l'obiettivo di far vivere l'ambiente e quindi sensibilizzare alla sua tutela sia stato raggiunto con questo progetto”.
Guida d’eccezione tra questi paesaggi è lo scrittore-camminatore Enrico Brizzi, che sempre nell’ambito del progetto con la Regione, sta ultimando un documentario dedicato proprio a questi percorsi dell’Appennino, che sarà pronto ad agosto. “Racconteremo in maniera autentica – spiega Brizzi - come percorrere alcune delle tappe dell'Alta Via dei Parchi. Questa terra è la mia terra, si torna a casa e la cosa bella è vedere dopo tanti viaggi che l'avventura e la meraviglia sono disponibili nel nord della Francia lungo la via francigena, Lungo le antiche rotte dei pellegrini in Terra Santa, ma anche in provincia di Parma, di Reggio Emilia, Modena, Bologna e via dicendo”.