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Le nuove sfide della logistica dopo la pandemia

Come cambia il settore, le nuove assunzioni e le figure più ricercate

La pandemia e la conseguente crisi economica hanno cambiato notevolmente, se non stravolto, gli scenari lavorativi a livello mondiale. Dalla ristorazione al turismo, dalla grande distribuzione fino al trasporto e alla logistica, sono numerosi i settori che stanno attraversando un profondo mutamento a livello di organizzazione interna, ma soprattutto di opportunità.

I cambiamenti del settore della logistica

Nel 2020, dopo il primo lockdown, il fatturato del comparto del trasporto e magazzinaggio in Italia è crollato del 17,5%, di 4,6 punti più intenso del calo del 12,9% registrato in Europa (fonte: Associazione Artigiani). Questi i dati presentati dall’Ufficio Studi Confartigianato e contenuti nel Focus Confartigianato Trasporti sull’andamento del settore nel 2020. In particolare, il trasporto merci ha sofferto un calo dell’11,7% della produzione manifatturiera, associato ad una riduzione del 10,3% dei flussi di commercio estero.

Il boom dell’e-commerce, conseguente ai provvedimenti restrittivi e alla sospensione di attività commerciali, non ha avuto lo stesso impatto positivo a livello di consegna fisica: lo scorso anno, a fronte di un aumento del 34,5% delle vendite di e-commerce, il fatturato delle imprese dei servizi postali e attività di corriere ha infatti segnato un aumento solo del +4,4%.

Le sfide del domani

Se, da una parte, il settore della logistica ha conosciuto un brusco rallentamento a causa della pandemia, dall'altra ha beneficiato di due fenomeni che ne hanno attenuato la contrazione e che hanno posto le basi del rilancio di quest’anno. Il primo riguarda le strategie delle chiusure attuate da numerosi Paesi per ridurre i rischi sanitari senza fermare l’attività economica. In questo senso, la maggior parte delle chiusure delle fabbriche avvenute nella prima metà del 2020 non sono state ripetute nella seconda metà, e le società di logistica hanno continuato a erogare i loro servizi.

Il secondo fenomeno è che la domanda, seppure compressa, ha continuato e continua a stimolare l’economia. Il confinamento delle persone e le politiche per mantenere bassa la disoccupazione hanno aumentato i risparmi privati; quando si sono progressivamente riaperte le attività di produzione e commercio, quindi, sono ripresi facilmente anche i consumi di beni, a scapito di quelli di servizi come il turismo o la cultura. Una (nuova) organizzazione della domanda che inevitabilmente ha favorito le attività che muovono le merci.

Senza contare che l’incremento delle vaccinazioni, sempre più massicce sul territorio nazionale, sta favorendo la ripresa economica e spingendo di conseguenza anche la logistica in conto terzi, anche con il ritorno di alcune risorse private ai servizi chiusi durante la pandemia.

Le assunzioni nel settore logistica e trasporti

Il settore, quindi, promette una ripresa già in atto, che si traduce in nuove offerte di lavoro e nuove assunzioni. Attualmente, sono numerose le posizioni aperte nel settore logistica e trasporti: Adecco, società leader nella ricerca e selezione del personale, ricerca infatti per aziende innovative del settore diversi profili professionali in ambito design della soluzione al cliente, della movimentazione del magazzino, dei trasporti e del customer service.

Le posizioni sono aperte in numerose regioni d'Italia, dalla Lombardia alla Liguria, fino all'Emilia Romagna, e offrono contratti di inserimento seguiti da assunzioni a tempo indeterminato. In particolare, si ricercano autisti, magazzinieri, supervisor e figure in ambito e-commerce, in alcuni casi anche senza esperienza.

Scopri tutte le posizioni aperte e candidati subito!

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