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Colloqui di lavoro: come viene valutato il livello di inglese

I consigli per prepararsi nel modo migliore

Conoscere l’inglese, saperlo parlare, scrivere, comprendere, utilizzandolo nel modo più efficace. Si tratta di una competenza che fa la differenza nel mondo del lavoro, una marcia in più sulla quale vale la pena investire già negli anni di studio. Ma non è mai troppo tardi per ricominciare a puntare sulla propria formazione nella lingua più parlata in tutto il mondo, capace di spalancare nuove opportunità lavorative in Italia e all’estero.

La conoscenza dell’inglese, infatti, è sempre più richiesta dalle aziende. Francesca Gioffrè, Consultant Coordinator di Adecco, conferma che è in aumento anche tra le aziende partner: queste chiedono di valutare il livello di inglese dei candidati, tramite colloqui individuali o di gruppo.

Colloquio di lavoro: quali opportunità per chi conosce l’inglese

Adecco per far in modo che questo requisito venga verificato nel modo migliore e soltanto quando è davvero essenziale, chiede alle aziende clienti esempi concreti delle attività che i neoassunti andranno a svolgere nella mansione.

Del resto l’inglese è sempre più importante in diverse realtà aziendali e per differenti profili lavorativi. Un esempio attuale sono tutte quelle posizioni nella comunicazione, nel marketing e in ambito social,  ma è fondamentale anche nell’amministrazione, nella contabilità e in tanti altri settori lavorativi.

Nel recente passato era richiesto soprattutto dalle grandi multinazionali. Oggi, invece, è una competenza apprezzata anche dalle aziende più piccole che vogliono espandersi all’estero e hanno dei progetti di crescita.

Colloquio di lavoro, livello lingua inglese: come viene valutato

La conoscenza dell'inglese può essere valutata in vari modi. Il più frequente è un colloquio misto con una parte in italiano e una in inglese. In casi più rari, quando l'azienda cliente è un'azienda straniera o l’inglese è la lingua più parlata in una certa realtà aziendale, il colloquio può essere tutto in inglese. La conoscenza della lingua viene valutata, in prima battuta, dai recruiter Adecco in fase di selezione. Nel caso in cui il requisito sia fondamentale viene testato nuovamente dal cliente o con dei test ad hoc o con un ulteriore colloquio in inglese.

Prima del colloquio Adecco invia ai candidati un test online per effettuare un primo screening con domande grammaticali, test sulla struttura delle frasi e prove di listening.

Colloquio di lavoro, lingua inglese: come prepararsi

Un colloquio in lingua inglese può durare fino ad un’ora per i candidati che posseggono un livello di conoscenza strutturata della lingua (C1 o C2), mentre bastano generalmente una ventina di minuti per chi ha un buon livello di inglese (B1 o B2).

Adecco ai candidati che devono prepararsi a sostenere il colloquio in lingua inglese dà due consigli importantissimi:

  • sapersi presentare;
  • saper parlare dell’azienda per cui si candidano.

Una domanda che viene sottovalutata e che i clienti fanno spesso sia in italiano che in inglese è ‘che cosa sa di noi’. L’azienda vuole vedere se il candidato è preparato, se si sta candidando a un lavoro qualunque o se invece sta cercando di entrare proprio in quel contesto. Saper rispondere bene in inglese non è soltanto molto utile,  è decisivo.

fonte foto: Freepik License/Yanalya 

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