Industria 4.0 e Smart Manufacturing: perché oggi l'innovazione determina il successo di un'azienda
Dalla pianificazione del ciclo di vita del prodotto al modo in cui l’azienda gestisce questi ultimi, con l’Industria 4.0 e la Smart Manufacturing assistiamo alla richiesta da parte delle imprese di profili sempre più specializzati. Ecco le competenze richieste
Negli ultimi anni il mondo ha assistito al passaggio dalla new economy, caratterizzata dall’importante sviluppo legato alla diffusione delle tecnologie informatiche e digitali, all’economia della conoscenza in cui le risorse intangibili non possono ormai essere più trascurate. L’innovazione è il punto di svolta delle aziende per distinguersi sul mercato del lavoro diventato sempre più competitivo.
Come leggiamo su centodieci.it, sito che si occupa di innovazione, tecnologica e futuro delle imprese, secondo l’ultima indagine triennale Istat, in Italia la propensione all’innovazione delle piccole e medie imprese è in aumento: quasi il 49 per cento di quelle con 10 o più addetti svolge attività finalizzate all’introduzione di nuovi prodotti, processi, modalità organizzative o di marketing. Il settore più innovativo è quello manifatturiero che ha visto un’innovazione importante, pari al 57,8 per cento delle imprese.
Come è cambiata la produzione
Nel mondo industriale, la diffusione dell’IoT (Internet Of Things) e dell’Industrial IoT permette di riorganizzare e rivedere radicalmente la produzione in forma integrata con la progettazione, l’organizzazione del lavoro, il controllo di prodotto, il marketing e le vendite, la relazione con i clienti e la successiva manutenzione.
A cambiare sono stati principalmente la pianificazione del ciclo di vita del prodotto e il modo in cui l’azienda gestisce questi ultimi, con l’Industria 4.0 e la Smart Manufacturing assistiamo alla connessione e ad una integrazione che permette di avere una visione di insieme di tutte le fasi di lavorazione, dall’uscita dall’azienda di produzione all’entrata nel circuito della distribuzione.
Per effetto di questa propensione all’innovazione da parte delle imprese e la conseguente richiesta di specializzazione dei dipendenti sul mercato del lavoro, anche la regione Emilia Romagna organizza periodicamente diversi percorsi specialistici e corsi di formazione rivolti a queste importanti tematiche, un esempio è il progetto Internet of Things e Analisi predittiva che prenderà il via a breve, e tanti altri ancora.
Le figure
Operaio specializzato o generico, tornitore CNC, manutentore, carpentiere, saldatore, perito meccanico, disegnatore meccanico, attrezzista, montatore meccanico: sono tantissime le figure professionali del settore industriale interessate a questo tipo di innovazione. In questo caso, le specializzazioni risultano fondamentali per dare una risposta mirata ed efficace allo sviluppo e alla crescita delle aziende.
L'innovazione diventa necessità e si trasforma nel successo di un'azienda
Il mercato delle soluzioni dell’Industrial IoT è cresciuta in Italia a ritmi velocissimi nel 2020, secondo la PTC Italia (Parametric Technology Corporation), società di software e servizi per computer, abbiamo assistito ad un aumento del +180 per cento. Un balzo dovuto, secondo l’azienda, - anche per effetto della pandemia - ad un cambio di atteggiamento da parte delle imprese nei confronti delle soluzioni IoT. L’azienda, con sede italiana a Agrate Brianza, sta sperimentando questo cambiamento in modo concreto su i suoi clienti, che per necessità stanno implementando importanti progetti di IoT volti a rendere le macchine più intelligenti e la produttività più elevata.
Come leggiamo su innovationpost.it, tra i prodotti maggiormente richiesti c’è Vuforia Expert Capture, una soluzione che permette di registrare i processi, modificarli nel cloud e di visualizzarli a distanza, con il supporto di dispositivi wearable.