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Centri estivi, via libera dal 22 giugno: piccoli gruppi e più personale, cosa c'è da sapere

Il presidente della Regione ha firmato l'ordinanza con le regole di sicurezza da seguire

Dal 22 giugno riprendono le attività estive anche per i bambini fino a 3 anni. Il presidente della Regione, Stefano Bonaccini, ha firmato ieri, 15 giugno, l'ordinanza di riapertura, garantendo la sicurezza dei bambini e del personale.

Potranno operare le strutture già autorizzate nell’ambito dei servizi 0-3 anni in grado di organizzare tali attività - all’interno o in spazi esterni - avvalendosi di educatori e educatrici professionali. Ovviamente rispettando le indicazioni per la sicurezza.

Le regole principali

Il Protocollo definito dal tavolo regionale introduce regole per i gestori e indicazioni per le famiglie: accessi e uscite scaglionati, autocertificazione delle condizioni di salute dei bambini, pulizia e disinfezione costante degli ambienti e dei materiali.

Le attività potranno svolgersi in piccoli gruppi composti al massimo di 5 bambini, con la presenza di un educatore per ogni gruppo. Tale rapporto può essere potenziato in determinati momenti della giornata o in relazione alle diverse autonomie dei bambini, aumentando la presenza di educatori con specifica qualifica professionale. Nel caso di bambini con disabilità, il rapporto dovrà essere di uno a uno.

In considerazione dell’età dei bambini è inoltre prevista la dotazione di personale ausiliario utile a garantire lo svolgimento delle attività, anche tenendo conto dell’organizzazione necessaria al rispetto delle misure di precauzione, igiene e sicurezza. L’indicazione è quella di un rapporto minimo di 1 ausiliario ogni 15 bambini per le strutture che ospitino fino a tre piccoli gruppi, di 1 ogni 10 in quelle che ospitino da quattro gruppi in su.

Anche per i più piccoli è preferibile che le attività vengano svolte prioritariamente all’aperto; non è richiesto, considerata l’età dei bambini, l’utilizzo della mascherina

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