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Anche i bambini, purtroppo, a volte si trovano a dover affrontare situazioni dolorose

La malattia di un bambino è una terribile prova da affrontare, capace di sconvolgere gli equilibri familiari. C’è, però, chi si occupa di supportare queste persone

In una famiglia, la presenza di un bambino è fonte di grande gioia.
I più piccoli sono, infatti, puri e innocenti e si affacciano alla vita con un’incredibile e coinvolgente carica di gioia ed energia.
I genitori, i nonni e, più in generale, tutti gli affetti legati ad un bambino gravitano intorno a lui cercando di offrirgli tutto quello che serve per una crescita sana e felice.
Quando una malattia si abbatte su un bambino, però, questo equilibrio viene sconvolto.
Scoprire e affrontare la malattia del proprio figlio, per un genitore, è uno dei dolori più intensi che si possano provare.
Al tremendo impatto emotivo, inoltre, si uniscono le difficoltà organizzative ed economiche cui la famiglia va incontro per gestire la malattia.
Esiste, però, un’associazione che supporta coloro che sono costretti ad affrontare una situazione così difficile; Bimbo Tu si impegna ad offrire sostegno ai bambini e alle relative famiglie, seguendoli durante il proprio percorso di cura e guarigione dalla malattia.

Dalla parte dei bambini

L’associazione Bimbo Tu, oggi Aps (Associazione di promozione sociale) è stata fondata nel 2007 dai coniugi Arcidiacono, grazie anche alla collaborazione del neurochirurgo Ercole Galassi,  in seguito al ricovero del loro figlio.
L’esperienza (che, per fortuna, si è risolta positivamente) ha spinto la coppia di genitori a voler supportare i bambini e le famiglie, nonché chi se ne prende cura, durante il percorso per affrontare le malattie.
L’Associazione si pone come punto di riferimento per chi deve confrontarsi con patologie legate al sistema nervoso centrale, quali, ad esempio, tumori, epilessia e autismo, ma non solo.

Dato che la permanenza in ospedale non è mai semplice, Bimbo Tu cerca di aiutare i genitori sostenendoli moralmente, per evitare che si lascino cadere nello sconforto.  Inoltre, se necessario, viene offerta anche ospitalità gratuita.
Mantenere la forza e la coesione della famiglia è, quindi, una priorità.
Tale rete di supporto è reale e veramente sentita, in quanto molti dei collaboratori e delle collaboratrici, nonché delle volontarie e dei volontari, hanno vissuto in prima persona tale esperienza e sono perfettamente consapevoli di cosa possa servire per alleggerire l’animo.
A volte, una semplice chiacchierata può rivelarsi un toccasana.

Sostegno e accoglienza: due concetti fondamentali 

Spesso, i genitori dei bambini ricoverati si trovano spaesati, sia perché devono affrontare una situazione nuova, sia perché, in molti casi, devono spostarsi dalla propria città per seguire le cure del proprio figlio a Bologna (gli ospedali Bellaria, Maggiore e il policlinico Sant’Orsola rappresentano un’eccellenza sanitaria a livello nazionale).
Per fare questo, nella maggior parte delle occasioni, uno dei due genitori deve sospendere, o abbandonare, il lavoro.
In pratica, tutta la quotidianità viene interamente sconvolta, destabilizzando l’equilibrio familiare.

È in questo frangente che si inseriscono i membri di Bimbo Tu, che forniscono, in primis, sostegno ai genitori, sia a livello emotivo che economico.
Vengono, infatti, messi a disposizione, per chi ne ha bisogno, accoglienza gratuita presso una delle case dell’Associazione e kit spesa con i beni di prima necessità.
Negli ultimi anni, il sistema di accoglienza dell’associazione è stato potenziato con il progetto PASS, il Polo di Accoglienza e Servizi Solidali che Bimbo Tu sta costruendo a San Lazzaro, vicino l’ospedale Bellaria.

Ovviamente, viene riservata attenzione anche ai bambini e agli adolescenti ricoverati: attraverso laboratori, giochi e letture, le persone che collaborano con l’Associazione animano il reparto, provando ad offrire momenti di divertimento e allegria.
Tutto ciò con lo scopo di aiutare i bambini a sostenere i nuovi ritmi faticosi, diversi dalla vita abituale, fatta di scuola, asilo, casa, giochi e amici.
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Un gesto semplice che significa tanto

Chiunque può offrire il proprio contributo alla causa, con un gesto semplice, gratuito, ma di grande valore: donando il 5x1000 a Bimbo Tu, indicando, nella dichiarazione dei redditi, il C.F. 91284000378.
In questo modo si sostiene l’Associazione nella realizzazione dei progetti dedicati ai piccoli pazienti ricoverati all’Ospedale Maggiore e all’IRCSS Istituto delle Scienze Neurologiche di Bologna presso l’Ospedale di Bellaria e presso il Policlinico di Sant’Orsola.
Inoltre, si finanzia la ricerca scientifica, per un futuro libero dalla malattia.

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