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Misure precauzionali, incassi persi e stop: anche lo sport fa i conti col coronavirus

Persi circa 1.000.000 di euro solo per Bologna-Juventus a porte chiuse domenica 8 marzo. Eurocup del basket, Virtus a porte chiuse il 17 marzo Bologna. Diversi stop, allenamenti e partite per i settori giovanili rinviati

Anche Il mondo dello sport bolognese, come tutti gli altri settori deve fare i conti con le misure impartite per contrastare la diffusione del coronavirus. Molte partite di diversi sport sono a porte chiuse, come quella di domenica prossima tra il Bologna e la Juventus che si disputerà in un dall’Ara blindato. Niente tifo, cori, grida ad animare gli spalti. Sarà uno stadio estremamente silenzioso. Dalla società del Bologna calcio fanno sapere che secondo le stime il danno economico si aggirerà intorno al milione di euro.  

La Virtus pallacanestro invece oggi gioisce, per altri motivi, ieri sera ha infatti vinto a Belgrado contro il Darussafaka Insambul, 106-96 aprendosi le porti ai quarti di Eurocap, in una partita giocata a porte chiuse, in uno spazio neutro e che inizialmente doveva essere giocata il giorno prima in Turchia ma le misure anti-coronavirus  turche lo avevano impedito. Anche lei però dovrà giocare a porte chiuse la partita prossima partita di Eurocap che ospiterà in casa il 17 marzo. Ma ci sono anche altre tre partite di campionato in casa (almeno 3) che saranno giocate a porte chiuse e sono saltate le finali dello scudetto del basket alla fiera di Bologna di giugno, per il posticipo del Cosmoprof a causa del coronavirus.

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Tra misure e precauzioni, continuano a giocare ed allenarsi, anche se a porte chiuse, le prime squadre ma i settori giovanili sono quelli più penalizzati. Allenamenti sospesi fino alla riapertura delle scuole alla Virtus, partite rinviate per le giovanili del Bologna Calcio, come quella della primavera che avrebbe dovuto giocarsi domenica contro il Torino. E’ già la seconda partita che sono fermi.

Da quanto arriva da casa Virtus, la prima squadra giocherà a porte chiuse le 3 partite in casa contro Reggio Emilia, Cremona e Trieste e altre due in trasferta. Per quanto riguarda le misure adottate nei confronti dei giocatori: accesso consentito durante gli allenamenti solo a personale autorizzato e sospesi gli allenamenti e le partite del giovanile e del minibasket fino a che non apriranno anche le scuole.

Dal dall’Ara invece fanno sapere che stanno seguendo le disposizioni dell’autorità, con tutta una serie di raccomandazioni da seguire di carattere igienico e sanitario, molte delle quali si stavano già facendo da settimane per mantenere un ambiente il meno rischioso possibile per il mister.  In generale si stanno cercando di evitare i contatti all’interno del centro tecnico. Persone esterne non autorizzate non entrano, tifosi neanche. Anche gli allenamenti a Casteldebole sono a porte chiuse e ai giocatori è stato detto di evitare luoghi molto affollati. Le categorie minori non stanno giocando e si stanno allenando un po' meno.  

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