rotate-mobile
Giovedì, 25 Aprile 2024
Sport

Fausto Gresini è morto. Il dolore del team: "La notizia che non avremmo mai voluto dare"

Così il Gresini team comunica la dolorosa notizia della scomparsa del campione, dopo due mesi di lotta contro il COVID

"La notizia che non avremmo mai voluto darvi e che siamo costretti a scrivere. Dopo praticamente due mesi di lotta al covid, Fausto Gresini ci lascia con 60 anni appena compiuti.  #CiaoFausto❤️". Così il Gresini team comunica la dolorosa notizia della scomparsa del campione, dopo circa due mesi di lotta contro il coronavirus. Sui social si rincorrono in questi minuti i messaggi di affetto e cordoglio per lo sportivo.

Immagine-24-5

La notizia del decesso del pilota  era circolata già ieri: battuta dalle agenzie di stampa, era rimbalzata sul web fino a quando, in tarda serata, il team aveva diffuso una nota pubblicandone la smentita. Stamane l'epilogo doloroso. 

Che le condizioni di Gresini fossero critiche era già  tarsparito dall'ultimo bollettino medico, risalente allo scorso 18 febbraio, che recitava: Gresini si trova "ricoverato nel reparto di terapia Intensiva dell’Ospedale Maggiore di Bologna per il perdurare di grave insufficienza respiratoria conseguente all’infezione da COVID-19. Purtroppo, sono sopraggiunte delle complicanze che rendono il quadro clinico critico. I sanitari continuano a curarlo con la massima intensità possibile nella speranza di una ripresa delle funzioni d’organo gravemente compromesse. È sempre sostenuto da un respiratore meccanico e in coma farmacologico”.

Il cordoglio di Bonaccini per la morte di Gresini: "Se ne è andato un grande campione"

“Se ne è andato un grande campione, portato via da una malattia feroce che sta provocando tanti dolori e lutti. Sono vicino alla famiglia cui porgo, anche a nome della Giunta regionale, le mie più sincere condoglianze”. Così il presidente della Regione, Stefano Bonaccini ricorda Fausto Gresini, campione di motociclismo scomparso oggi.
“Gresini ha incarnato alcune delle caratteristiche più vere di questa terra che ama i motori. Lo ricorderemo per l’umanità e lo spirito autenticamente  agonistico, l’impegno e la tenacia con cui negli anni ha saputo coltivare questa passione, sia in prima persona, come pilota vincitore di titoli mondiali, sia come manager sportivo con la decisione di fondare un proprio team, il Gresini Racing, sotto le cui insegne hanno corso altri grandi campioni tra i quali Marco Melandri e Marco Simoncelli”

Fausto Gresini dalle sfide in pista, alla batatglia contro il covid

Nato a Imola, città di motori, esordì nel motomondiale partecipando al Gp delle Nazioni del 1982, che non concluse a causa di un ritiro. Ha  gareggiato  nella 125, vincendo il  primo titolo mondiale nel 1985. L'anno seguente si aggiudicò quattro Gp (in Spagna, Europa, Svezia e Germania).

Dalla Garelli passò all'Aprilia, poi alla Honda. Il suo ritiro nel 1995 per poi passare 'dietro le quinte': nel 1997 nacque il team a suo nome, con sede a Faenza. Tra i piloti della sua scuderia, negli anni, Alex Barros, Tony Elias, Loris Capirossi, Marco Melandri, Sete Gibernau, Alex De Angelis, Jorge Martin, Matteo Ferrari. Vittorie, ma anche lutti: Daijiro Kato, morto a Suzuka nel 2003, poi Simoncelli.

Dalle sfide in pista all'ultima battaglia, quella contro il covid, che ha colpito l'ex motociclista lo scorso dicembre :dopo un primo ricovero a Imola, le sue condizioni si erano aggravate ed era stato trasferito all'ospedale Maggiore di Bologna. Dopo due mesi, stamane l'ultimo respiro, nella terapia intensiva. 
 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Fausto Gresini è morto. Il dolore del team: "La notizia che non avremmo mai voluto dare"

BolognaToday è in caricamento