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Basket femminile Serie A1, la Virtus Bologna vince il Derby con la E-Work Faenza

Coach Ticchi: "Non sono affatto contento degli ultimi cinque minuti del secondo quarto e degli ultimi minuti finali di partita perché abbiamo smesso di produrre gioco in attacco"

La Virtus Segafredo Bologna femminile rispetta il pronostico vincendo in trasferta, sul parquet della E-Work Faenza, il derby emiliano-romagnolo di Serie A1.

Ma con qualche fatica di troppo rispetto al previsto.

Finisce 67-79 con le romagnole che riescono a rimanere in contatto guidate da Davis, 19 sul tabellino per la statunitense, ma la Virtus controlla dando la spallata decisiva nel quarto conclusivo.

Grande prestazione di Zandalasini, MVP di serata, che chiude il referto con 25 punti frutto di uno spettacolare 7/8 da tre punti.

“Sapevamo che venire qui sarebbe significato dover affrontare una partita molto tosta - ha commentato coach Giampiero Ticchi - contro una squadra che ci avrebbe messo in sicura difficoltà. Conosco bene Ballardini e questa squadra rispecchia proprio il suo carattere: combattiva, fisica e non molla mai quindi devo fare i complimenti a Faenza".

E ancora: "Per quanto ci riguarda, non sono affatto contento degli ultimi cinque minuti del secondo quarto e degli ultimi minuti finali di partita perchè abbiamo smesso di produrre gioco in attacco e nell’ultima parte mi aspettavo di più dalle più giovani perchè se entrano in campo devono meritarselo e oggi non sempre ci sono riuscite".

"Ora pensiamo a migliorare questi aspetti - conclude il Coach - e dobbiamo essere contenti del risultato considerando la buona squadra che abbiamo affrontato.”

La partita - Avviso sicuramente positivo quello delle V nere che trovano subito il canestro con una tripla di Rupert, ma subiscono l’immediato rientro di Faenza che si porta avanti per poi subire il controsorpasso con azioni in ripartenza.

Due azioni personali di Zandalasini portano al primo piccolo break della partita a cui si unisce anche Rupert con altrettante soluzioni: Faenza infatti fatica a reggere l’urto di Parker e Rupert sotto canestro, concedendo tantissimo a rimbalzo, specialmente offensivo. Il primo parziale si chiude 21-28 in favore delle V nere.

Il secondo quarto si apre con una conclusione da lontano di Zandalasini che trova il fondo della retina ma si registra più intraprendenza da parte delle padrone di casa che in difesa concedono meno il centro dell’area, ma l’attacco è spesso inconcludente e poco preciso.

L’andamento generale del quarto è quello di un parziale brutto da vedere con diversi errori e falli da entrambe le parti che tengono il punteggio basso come testimonia il 6-7 con solo 4 minuti sul cronometro. Dopo diversi minuti con le polveri bagnate, la Segafredo si sblocca grazie alla tripla di Rupert che segna cosi il suo quindicesimo punto del match: si va dunque all’intervallo lungo sul 31-41 in favore della Virtus.

Piglio migliore è quello con il quale la Segafredo inizia il terzo parziale che con un break di 0-7 costringe Faenza a chiamare un time out per riordinare una difesa a zona che fatica sui rapidi ribaltamenti di fronte.

Il time-out funziona perchè la Faenza che rientra in campo è capace di fare male alle V nere tanto da assorbire il distacco con un parziale di 8-0 per tornare a -9. La Virtus decide quindi di affidarsi ad un Parker formato MVP che trascina le compagne con 7 punti consecutivi mettendo in mostra tutte le sue qualità.

Faenza resta quanto più possibile a contatto, ma le due triple consecutive di Zandalasini chiudono il terzo parziale sul 52-65. Si apre cosi l’ultima frazione con la Virtus chiamata ad ampliare il risultato per chiudere definitivamente la gara e mettere in ghiaccio il risultato.

Con un buon break di 0-9, la Virtus si porta velocemente sul 52-73 grazie ad una difesa che interrompe tante linee di passaggio di Faenza in fase d’attacco, con la E-Work carente dal punto di vista realizzativo.

Nella seconda metà del quarto, le percentuali realizzative di Faenza crescono e le romagnole hanno il merito di recuperare qualche punto tornando a -14 , riducendo ulteriormente nel finale per il definitivo 69-79

Il tabellino di E-Work Faenza - Virtus Segafredo Bologna 69 - 79 (21-28, 31-40, 52-65, 69-79)

E-WORK FAENZA: Franceschelli, Kunaiyi-Akpanah* 12 (6/8 da 2), Moroni* 16 (5/8, 2/3), Cupido 7 (2/6, 1/3), Policari 1 (0/2, 0/5), Georgieva, Hinriksdottir* 6 (3/6, 0/1), Baldi* 2 (1/2 da 2), Niedzwiedzka 6 (0/2, 2/5), Egwoh, Davis* 19 (6/10, 0/3) Allenatore: Ballardini S.

Tiri da 2: 23/44 - Tiri da 3: 5/20 - Tiri Liberi: 8/12 - Rimbalzi: 35 12+23 (Kunaiyi-Akpanah 17) - Assist: 15 (Moroni 5) - Palle Recuperate: 6 (Kunaiyi-Akpanah 4) - Palle Perse: 18 (Kunaiyi-Akpanah 5)

VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA: Del Pero, Pasa 2 (1/1, 0/2), Rupert* 19 (4/7, 3/4), Barberis, Dojkic* 8 (1/2, 1/4), Andre' 4 (2/3 da 2), Zandalasini* 24 (2/3, 6/7), Orsili, Parker* 17 (7/9 da 2), Laksa* 5 (1/3, 1/6), Cinili NE Allenatore: Ticchi G.

Tiri da 2: 18/28 - Tiri da 3: 11/30 - Tiri Liberi: 10/11 - Rimbalzi: 30 5+25 (Rupert 6) - Assist: 20 (Dojkic 6) - Palle Recuperate: 7 (Zandalasini 2) - Palle Perse: 20 (Rupert 5) Arbitri: Chersicla A., Di Marco R., Marzo P.

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