Addio a Pero Skansi, ex coach della Fortitudo Bologna
Lo Scudetto con la Benetton Treviso e la medaglia d’argento a Barcellona ’92: a Bologna la sua ultima fermata italiana, dove vinse una Supercoppa
È venuto a mancare all’età di 78 anni Pero Skansi, icona della pallacanestro italiana e croata. A lui sono legati ricordi dolcissimi, specialmente per la Benetton Treviso, squadra con cui nel 1992 vinse un incredibile Scudetto. Stesso anno in cui raggiunse la finale delle Olimpiadi del 1992 da coach della Nazionale croata, fermato solamente dagli Stati Uniti guidati da Michael Jordan. Con la Fortitudo, guidata tra il 1998 e il 1999, vinse una Supercoppa e portò per la prima volta la Effe nella final four di Coppa dei Campioni.
La carriera di Skansi
Giocatore di basket formidabile, Skansi raggiunge il suo apice come allenatore. Considerato universalmente come uno dei migliori coach dello scorso secolo, Skansi inizia la sua carriera sulla panchina dello Jugoplastika prima di arrivare in Italia, sua seconda casa. Qui allena Pesaro, Fabriano, Reyer Venezia, Virtus Roma, Treviso – con cui vince il titolo – e Fortitudo Bologna, sua ultima tappa in Italia prima di allenare il Paok Salonicco e poi tornare in Croazia. Nel frattempo la parentesi dal 1992 al 1997 da coach della Croazia, alla guida della quale sfiora l’impresa alla finale delle Olimpiadi del 1992.
