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EuroLeague Women, la Virtus Bologna si butta via: Valencia rimonta da -14 ed espugna il PalaDozza

Bologna vola sul +14 a inizio ultimo quarto e tutto sembra procedere alla perfezione per la squadra di coach Ticchi, che però perde completamente la bussola nel finale

La Virtus Segafredo Bologna getta al vento una partita praticamente vinta, Valencia rimonta nel finale e beffa la Segafredo per la seconda volta in stagione, 73-75 il finale.

La partita - E’ la tripla di Rupert a inaugurare il match e ad aprire le danze di questo match: la lunga francese dalla lunga distanza mette in mostra uno dei suoi fondamentali, su cui fa solido affidamento in questa fase di stagione. Avvio in generale positivo per le bianconere che chiudono gli spazi in difesa e costringendo le spagnole a prendere tiri sporchi.

Lasciata libera da oltre l’arco, la francese colpisce ancora una volta da oltre l’arco punendo una difesa troppo lenta di Valencia: anche Parker sposa la causa, segnando 4 punti e sfruttando tutto il repertorio a disposizione. Valencia in fase offensiva punge quando ha la possibilità di correre e muovere la palla velocemente con Casas e Romeo che in coppia segnano 7 punti.

Grazie a qualche ingenuità di troppo Valencia riesce a restare a contatto a metà parziale, sul 13-13. Un parziale di 11-0 da parte della Segafredo con Laksa e Barberis a segnare da oltre l’arco, fa si che Valencia sia costretta a chiamare un time out per registrare la difesa, troppo superficiale negli ultimi minuti: Guelich spezza il soliloquio Virtus da tre e riporta Valencia sul 24-16. Il parziale si chiude sul punteggio di 24-17 in favore della Segafredo.

Il secondo quarto si apre con il canestro in penetrazione di una ritrovata Dojkic a cui però risponde da tre Ouvina a cui segue la risposta in fade away di Zandalasini nel traffico. Valencia a metà quarto trova un momento positivo e sigla un parziale che la riporta a distanza solo di un punto sul 28-27, con la Segafredo che si vede sputare dal ferro alcune conclusioni che davano l’idea di accomodarsi dentro al canestro.

Il litigio con il ferro per la Virtus sembra concludersi con il 2/2 ai liberi di Parker: la giocatrice americana infatti ha portato in dote tanti falli, che pesano nell’economia di Valencia, dimostrandosi più che affidabile dalla lunetta.

Giusto qualche minuto dopo la giocatrice americana sigla la tripla del 36-29 che costringe Valencia a chiamare l’ennesimo tentativo per cercare di arginarla: per lei, 9 dei suoi 15 punti solo in questo quarto. La Segafredo chiude il parziale un time out per sfruttare al massimo i 26 secondi sul cronometro, costruendo un tiro prima dell’intervallo lungo: il tiro non si concretizza ma la Virtus chiude comunque avanti sul 43-33.

La ripresa della partita vede qualche errore da entrambi i lati per tutte e due le squadre in fase offensiva, che perdura qualche minuto: a spezzare l’incantesimo è Pasa, che solitaria si invola in contropiede e segna il suo quarto punto.

Il canestro e fallo di Carrera porta Valencia a -9 con la sfida che rimane in equilibrio perchè le spagnole danno l’impressione di poter rientrare da un momento all’altro, ma la difesa della Virtus riesce a contenere le sfuriate offensive delle valenciane.

Il tentativo di rientro infatti viene spento velocemente dalla Virtus che trova nella tripla di Cinili il canestro del +7 a pochi minuti dalla fine del terzo parziale, durante il quale alcune palle perse di troppo avevano dato la possibilità a Valencia di riavvicinarsi prepotentemente. La Segafredo incassa e risponde per poi chiudere il parziale sul punteggio di 61-51.

L’ultimo e decisivo parziale, come prevedibile, vede Valencia alzare il ritmo per provare il recupero e un paio di palle perse in modo sciocco da parte della Segafredo fanno si che la squadra di Burgos riesca a riavvicinarsi sul punteggio di 67-62 a meno di 5 minuti dalla fine.

A tenere in vantaggio la Segafredo ci pensa la solita Parker davvero incontenibile oggi sotto canestro in un duello tutto personale con le lunghe avversarie. Con poco più di tre minuti sul cronometro la Segafredo guida la partita con il punteggio di 69-63: il canestro di Zandalasini permette di allungare sul 71-63, mentre la palla recuperata da Dojkic pesa enormemente in una gara tirata come questa.

A poco meno di un minuto dal termine Valencia rimonta sino al -3 con palla in mano e la partita è tutta da riscrivere. Il 2/2 di Parker ai liberi consente alla Virtus di portarsi avanti di due lunghezze con ancora 27 secondi sul cronometro e la palla in mano a Valencia che chiama immediatamente time out.

Rimessa nella metà campo offensiva delle spagnole: il fallo molto dubbio di Zandalasini su Ouvida consente un potenziale gioco da tre punti che non si concretizza ma il canestro sul rimbalzo di Guelich consegna di fatto la vittoria a Valencia per 73-75.

Il tabellino di Virtus Segafredo Bologna-Valencia Basket Club: 73-75. Progressione parziali: 24–17 ; 43–33; 61–51  

Virtus Segafredo Bologna: Del Pero, Pasa 4, Rupert 6, Barberis 3, Dojkic 2, Andrè 4, Zandalasini 11, Orsili, Parker 24, Laksa 14, Cinili 5 All: Ticchi

Valencia Basket Club: Torrens 3, Ouvina 12, Buenavida 3, Salvadores 2, Casas 7, Romero 4, Lamana, Carrera 19, Cox 7, Gulich 17, Fam 1 All: Burgos

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