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La Virtus torna a vincere: 88-75 contro Pesaro

Cordinier e il solito Weems trascinano le Vu Nere

Ultima partita di Campionato al Paladozza per la Virtus, con la Segafredo Arena ormai ricostruita la prossima sfida casalinga si giocherà infatti il 21 novembre nel nuovo impianto bianconero.
 

Primo quarto equilibrato con Hervey protagonista nei primi 5′ di gioco, gli ospiti hanno in Delfino e Sanford due terminali offensivi caldi, così facendo dopo 5′ dalla palla a due, il punteggio è di parità, 9 a 9. Partita contratta, la squadra marchigiana prova a piazzare il primo break della gara portandosi sul +5 e obbligando la panchina virtussina ad interrompere il gioco. A 3′ e 41” dalla prima sirena il punteggio è di 11 a 16 in favore della Carpegna Prosciutto. Cordinier entra e segna subito da tre accorciando le distanze, Zanotti fa 2/2 ai liberi, Mannion serve Cordinier che non si fa cogliere impreperato e appoggia al ferro, Mannion penetra in area subisce il fallo e dalla lunetta non sbaglia (2/2), Virtus a -2  (18-20) quando scatta l’ultimo minuto del primo quarto. L’ex di giornata Gora Camara chiude il primo quarto con 1/2 ai liberi, sirena e primo tempo in archivio sul punteggio di 18 a 21 per Delfino e compagni. Sccondo quarto che vede la Virtus partire con il piglio giusto, Cordinier e Weems riportano in vantaggio le V Nere, il francese infiamma il pubblico con le sue giocate, mette la tripla del +4 bianconero (27 a 23) obblignado la panchina ospite a chiamare il time out. I due lunghi americani si accendono definitivamente, Jaiteh lotta sotto le plance, Hervey è ovunque e a 5′ dall’intervallo lungo la Segafredo conduce di nove lunghezze (34-25).  Pesaro prova a rimontare, si porta a -6 con una conclusione oltre l’arco di Larson, ma il duo tutto italiano Pajola-Tessitori trovano punti e giocate che permettono ai loro compagni di andare questa volta sul +10 (43-33), a 2′ dalla fine. Si entra nell’ultimo minuto del secondo quarto, Pesaro vuole tornare a contatto delle V Nere, i tifosi bianconeri contestano alcune decisioni della terna arbitrale, l’ambiente si scalda, prima viene fischiato a Teodosic una fallo antisportivo e poi Belinelli subisce un tecnico dopo un’azione convulsa e in area bianconera. Il primo tempo finisce sul punteggio di 48 a 41 Virtus. Inizio di terzo quarto avaro di canestri, complice anche il fatto che le difese chiudono bene lo spazio nei rispettivi pitturati, Weems da una parte e Sandford dall’altra sono reattivi e capitalizzano le occasioni in attacco, a poco più di 5′ dalla terza sirena è sempre la Segafredo a condurre la gara portandosi sul +7 (54 a 47). Il gioco a due tra Cordinier e Jaiteh va a buon fine, Pesaro è tutta nella vena realizzativa del suo numero 44 ma la partita torna ad essere di nuovo contratta, si fatica a segnare. Ci pensa nuovamente Weems che trova la tripla, Delfino segna subisce il fallo ed infila il bonus a disposizione; Tessitori lotta sotto i tabelloni e segna il nuovo +7 quando si entra nell’ultimo minuto di gioco. La tripla di Delfino e la risposta immediata del lungo italiano virtussino chiudono il terzo periodo di gioco, la Segafredo conduce sul punteggio di 65 a 59. 1/2 di Tessitori dalla lunetta, bella giocata di prepotenza di Alexander che penetra nel pitturato e  si iscrive così al tabellino dei marcatori, assist di Mannion per Weems che va a segno, +11 Bologna (70-59) che certifica l’ottima partenza dei bianconeri in questo ultimo quarto periodo di partita. Zanotti e Tambone provano a tenere in partita i loro compagni, ma  l’assist no-look di Teodosic per Cordinier interrompe gli attacchi marchigiani. Tedosic prima, Jaiteh e infine Hervey portano a 13 le lunghezze di vantaggio della Virtus a 5′ dalla sirena finale. La gara non è ancora chiusa, Pesaro non è ancora stata domata, tuttavia il canestro del lungo francese bianconero pone un bel mattone sul risultato finale, portando il parziale di gioco sul 82 a 67 per i padroni di casa. Si entra negli ultimi minuti di gioco, Moretti prova a tenere vive le speranze dei suoi, ma la partita sembra ormai indirizzara sui binari virtussini. Le V Nere conducono il ritmo della gara, si entra nell’ultimo minuto di gioco forti del +15 accumulato. La Virtus torna a vincere in campionato, sirena e Segafredo che conquista la vittoria con il punteggio di 88 a 75 (virtus.it).

Virtus Segafredo Bologna vs Carpegna Prosciutto Pesaro: 88 – 75 (Q1 18-21; Q2 48-41; Q3 65-59)

Virtus Segafredo Bologna: Cordinier 14,Tessitori 10, Mannion 5, Pajola 6, Hervey 18, Ruzzier n.e., Jaiteh 13, Alexander 2, Ceron n.e., Weems 18, Teodosic 2.
Coach: Scariolo

Carpegna Prosciutto Pesaro: Drell NE; Moretti 9; Tambone 3; Camara 3; Zanotti 12; Sanford 13; Larson 9; Demetrio 4; Delfino 14; Jones 8.
Coach: Banchi

Arbitri: Attard, Grigioni, Bongiorni.

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