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Sport femminile, Bologna città pilota per la parità di genere: nasce la Carta dei valori

Pari accessibilità a tutti gli sport sin dall’infanzia senza stereotipi di genere, promozione dello sport femminile, contrasto a qualsiasi forma di discriminazione, di disagio e di violenza nelle attività sportive: questi gli obiettivi

Pari accessibilità a tutti gli sport sin dall’infanzia senza stereotipi di genere, promozione dello sport femminile, contrasto a qualsiasi forma di discriminazione, di disagio e di violenza nelle attività sportive: questi gli obiettivi della Carta dei valori per lo sport femminile approvata dalla Giunta di Bologna.

Il percorso nasce grazie all’evento del 7 dicembre 2019 “Sport Femminile: valore sociale e inclusione. Proposte, esperienze e testimonianze”, in cui il Comune di Bologna e l’associazione Assist (Associazione Nazionale Atlete) hanno presentato il progetto partecipato della prima Carta dei valori per lo sport femminile in Italia, coinvolgendo le associazioni e le società sportive del territorio.

“Nella nostra quotidiana lotta contro gli stereotipi di genere abbiamo ritenuto importante coinvolgere il mondo dello sport, - dichiarano l'assessora alle Pari opportunità Susanna Zaccaria e l'assessore allo Sport Matteo Lepore - un ambito dove le donne devono avere le stesse opportunità degli uomini, senza differenze nell’accesso, nelle retribuzioni e nei premi. Agire in ambito locale significa coinvolgere le società sportive che allenano bambine e bambini proprio perché i pregiudizi devono essere combattuti da subito. Questo progetto vuole anche essere un omaggio a tutte le atlete italiane che, nonostante le difficoltà e le differenze che ancora ci sono, hanno risultati eccezionali”.

Con lo sport si trasmettono valori, si promuove l’inclusione sociale ed è uno strumento di crescita per le ragazze e i ragazzi, senza distinzioni di sesso. La pratica sportiva diventa così uno strumento educativo, di contrasto alle discriminazioni, al disagio e alla violenza.

"È un vero orgoglio riuscire a lanciare la prima Carta dei valori dello sport partendo proprio dalla città di Bologna, così ricca non solo di storia sportiva, ma di storia dei diritti delle donne - sottolinea Luisa Rizzitelli, Presidente Assist -. Mettere nero su bianco principi di rispetto e valori imprescindibili significa dare una guida ed un segnale preziosi al mondo sportivo e alla società tutta. Ci auguriamo che tutti i grandi Comuni italiani seguano l'esempio di Bologna e siamo a disposizione per sostenerli. Un grazie particolare all'assessora Zaccaria e alla presidente della commissione Pari opportunità Roberta Li Calzi che hanno creduto sin dal primo momento in questo grande risultato”.

Carta dei valori per lo sport femminile: il testo completo

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