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Giovedì, 18 Aprile 2024
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Bologna, il futuro di Mihajlovic è un rebus

Per il futuro del tecnico conteranno le aspirazioni del club: servono chiarezza e rinforzi mirati

Se c’è una cosa che i tifosi del Bologna hanno imparato su Sinisa Mihajlovic è che l’ex Torino e Milan è un tecnico ambizioso e tenace. Miha ha obiettivi chiari e coraggio da vendere, e lo testimonia anche l’anima che è riuscito a dare alla sua squadra. Il Bologna, infatti, è una squadra che gioca a calcio e che non si tira indietro davanti alle difficoltà. Gli ultimi due match di campionato lo dimostrano: due sconfitte contro Inter e Roma, in cui i rossoblù hanno però dato filo da torcere a due delle migliori squadre della Serie A (una sta per vincere il campionato, l’altra è ad un passo dalle semifinali di Europa League). 

Bologna, Mihajlovic chiede investimenti

Il calcio del Bologna è un calcio offensivo, ma se ci sono lacune in fase realizzativa allora ecco che il castello di carte comincia a cadere. Deve essere questo, più o meno, il pensiero del tecnico serbo. Nella conferenza di sabato, proprio in vista della gara contro la Roma, Miha non ha nascosto un certo fastidio nel constatare i limiti offensivi della propria squadra. Manca un attaccante: lo sa lui e lo sa la società. Walter Sabatini si era mosso nel mercato di gennaio per provare a colmare la lacuna, rimanendo però con un pugno di mosche in mano. Santander, inoltre, in questa stagione non si è praticamente mai fatto vedere, limitando le scelte del mister ai soli Palacio e Barrow, non proprio due bomber di razza.

Bologna, il futuro di Mihajlovic

In settimana arriverà il presidente Saputo in città. Probabilmente sarà questa l’occasione per mettersi seduti attorno ad un tavolo e discutere del futuro de Mihajlovic, il cui contratto scade nel 2023. C’è tempo per programmare, quindi, ma con ogni probabilità il mister chiederà certezze al board. Bene la linea verde, con cui il serbo sembra avere particolare feeling, ma se si vuole puntare in alto servono investimenti. Un attaccante, come detto, sarà necessario, o forse due, vista l’età di Palacio e le condizioni fisiche di Santander. Bisognerà poi puntellare gli altri reparti: Medel sembra in uscita – direzione Boca Juniors – e Soumaoro è in prestito. Infine, bisognerà trattenere i giovani più in vista, come Barrow e Tomiyasu.
Mihajlovic aspetta una chiamata e probabilmente la chiamata arriverà. Ma c’è bisogno di coraggio e di gioco di squadra. Proprio come il Bologna. 

Foto pagina ufficiale Facebook Bologna Fc 

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