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Italia U21, il ct Nicolato farebbe bene a tenere sott'occhio Matteo Angeli

Il difensore centrale classe 2002 dell'Imolese, nativo di Cuneo ma di scuola Milan, quest'anno ha realizzato 6 reti nelle 27 presenze collezionate nel girone B di serie C

Paolo Nicolato, ct dell’Italia under 21 di calcio ha lanciato un allarme da Tirrenia, dove gli azzurrini hanno iniziato il ritiro, in merito all’utilizzo dei giovani calciatori in serie A. Un tormentone che ormai da anni, se non decenni, affligge il nostro calcio. “Siamo partiti da una under 21 che aveva giocatori di serie A, tra poco andremo a cercarli in Serie C”, il duro commento del tecnico che sta preparando i match per le qualificazioni all’Europeo, con un solo punto in meno della Svezia capolista nel proprio girone. E i prossimi impegni vedranno gli azzurrini sfidare il Montenegro a Podgorica (1-0 Italia all’andata) e la Bosnia a Trieste (altra vittoria per 2-1 a Zenica). Forse facciamo anche un po’ di retorica, ma lo straniero dal nome esotico attira sempre più, così come l’erba del vicino che appare essere sempre più verde.

“Non è un andamento che ci porterà grandi risultati - ha continuato il ct -. Quando i campionati vanno verso i momenti decisivi i primi a rimetterci sono i ragazzi. Che poi noi consideriamo ragazzi anche gente di 22 anni, che non sono bambini". Questo allarme è giustificato, dati alla mano, perché in serie A sono davvero pochi i giovani titolari eleggibili per l'under 21. E spesso, i pochi migliori come Tonali o Raspadori sono già in orbita Nazionale maggiore. "La mia non è una critica ai club - ha concluso Nicolato -. Voglio evidenziare un certo tipo di trend che non ci dà grandi certezze per il futuro”. E allora, come detto dallo stesso ct proviamo a dare uno sguardo alla serie C, campionato che deve mettere in luce giovani talenti che possano primo o poi spiccare il volo verso categorie più ambiziose. E proviamo a guardare in casa nostra.

Ad esempio a Matteo Angeli, difensore centrale classe 2002 dell'Imolese. Nativo di Cuneo ma di scuola Milan, quest'anno il ragazzo ha realizzato 6 reti nelle 27 presenze collezionate nel girone B di serie C. Per molti addetti ai lavori è il miglior esordiente dell'intero campionato. Un riconoscimento che senz'altro può far sorridere il club imolese nonostante la penultima posizione in classifica. Ragazzo con grande personalità, forte fisicamente ma anche dalle spiccate qualità di regista all'occorrenza, costruendo dal basso la manovra della propria squadra. Se Nicolato vuole guardare alla serie C per le prossime convocazioni, farebbe proprio bene a dare una chance ad Angeli che in questa categoria, a dire il vero, ci rimarrà ben poco.

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