Ibrahimovic: “Io vicino al Bologna grazie a Sinisa”
Il retroscena svelato nell’anteprima di “Adrenalina”, il nuovo libro dell’attaccante svedese
Con il senno di poi si potrebbe dire che dopotutto è andata bene così: Ibrahimovic è tornato al Milan e il Bologna ha preso un fantastico giocatore di nome Marko Arnautovic. Rimane, però, la curiosità di sapere come sarebbe andata. Sì, perché quando si parlava di Ibra vicino ai rossoblù non era, dopotutto, una semplice voce. Anzi. A darne conferma è lo stesso svedese nell’anteprima del suo libro “Adrenalina”, in uscita domani.
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Ibrahimovic e il rapporto con Mihajlovic
L’attaccante ex PSG ha parlato di quando era stato vicino a vestire la maglia del Bologna e tutto questo grazie a Sinisa Mihajlovic: "Mihajlovic mi aveva provocato per tutto il match, dicendomi cose orribili in slavo, anzi serbo-croato, e io ci ero cascato. Adesso mi chiama bato: figlio mio. Quando si ammalò, della stessa malattia di mio fratello Sapko, stavo quasi per andare al Bologna. Per lui. Mihajlovic in campo era cattivo, come lo era Ballack, un altro provocatore di professione; ma lo faceva per dare un vantaggio ai suoi compagni. Non come Materazzi. Entrava da dietro per fare male; e noi calciatori capiamo subito quando uno entra per fare male o semplicemente entra duro, come Chiellini, come Stam, come Maldini”.
Foto Facebook Zlatan Ibrahimovic