Calciomercato Bologna: voto 6. Rivoluzionato l'attacco con Gilardino
L'arrivo di Alberto Gilardino, nel rush finale, sistema un mercato troppo anonimo anche non ha fatto per nulla sorridere i tifosi rossoblu che hanno salutato Marco Di Vaio e Gaston Ramirez
Tra confusione, incomprensioni, rallentamenti e squalifica il calciomercato del Bologna si chiude su una sufficienza piena. Non è stato fatto il salto di qualità ma almeno gli ultimi due colpi che portano il nome di Michele Pazienza (dalla Juventus) e di Alberto Gilardino (dal Genoa) consegnano a Stefano Pioli una squadra che dovrebbe salvarsi senza patemi nonostente la cessioni di Gaby Mudayngayi (Inter) e Gaston Ramirez (Southampton).
I cambiamenti iniziano dalla porta: via Jean Francois Gillet (al Torino) e dentro Gianluca Curci (dalla Roma) che si giocherà il posto con Federico Agliardi. In difesa senza Andrea Raggi (al Monaco) e con Daniele Portanova squalificato arrivano lo svincolato Cesare Natali, Marco Motta (dalla Juventus) e l'uruguiano Mathías Abero. A centrocampo il nuovo regista è Tiberio Guarente che saluta Siviglia e sempre a centrocampo arriva Panagiotis Kone proprio all'ultimo istante. In avanti abbiamo detto dell'addio di Marco Di Vaio e di Gaston Ramirez e dell'arrivo di Gilardino. Dall'Atalanta, via Juventus, arriva anche il giovane Manolo Gabbiadini. Resta Alessandro Diamanti e questo sì che è un gran colpo. Insomma Pioli non ha scusa, ci si può salvare.
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