Da Bologna a Dakar, passando per il Deserto Arabico: la corsa del DKR Team
Dopo un grande inizio, il viaggio del team italiano si è infranto su una duna. Ma la partecipazione alla prossima edizione è già in programma
Si è arenato su una duna di sabbia il sogno dei bolognesi Luca Venturi e Roberto Musi, rispettivamente driver e co-driver del DKR Dakar Classic Team. La squadra bolognese, impegnata nella Dakar Arabia Saudita 2023, dopo un ottimo inizio nel Prologo presso il Sea Camp di Yanbù, ha dovuto alzare bandiera bianca: “L’incidente – ha commentato Luca Venturi – è avvenuto dopo 51 km di prova speciale, egregiamente interpretati, entrando nel dune test. Dopo un paio di km sulla sabbia, un passaggio mal interpretato, ha causato un atterraggio piuttosto duro che ha provocato al mio navigatore un gran dolore alla schiena. Una volta assicuratomi delle sue condizioni ed averlo affidato allo staff medico, ho terminato in solitaria la prova, recandomi al bivacco per sistemare i danni causati dall’impatto. Il mio pensiero è tutto per Roberto”. Musi è stato elitrasportato presso il General Hospital di Yanbù, non distante dal bivacco, e in condizioni non gravi anche se con una vertebra fratturata.
Il team bolognese ha scelto di non fare ritorno in Italia fino al prossimo 15 gennaio, giorno in cui si chiuderà la competizione. La vettura, infatti – una Toyota HDJ100 – rimarrà come auto di assistenza alla carovana per fare tesoro “del bene più prezioso – si legge nel comunicato ufficiale del team – in quello che si attesta come l’evento sportivo più duro al mondo, ovvero l’esperienza”. La squadra ha infatti già programmato di partecipare all’edizione della prossima stagione.
Il team è coordinato dal Team Manager Matteo Zazzera, presidente del Team IRD/Squadra Corse, che già due volte ha toccato la vetta più alta nella categoria criterium per le biciclette a scatto fisso.
Dakar Arabia Saudita 2023, la competizione
La Dakar Rally è la competizione rally più famosa al mondo che, per la quarta volta nella sua storia, si svolge completamente in Arabia Saudita. Da Sea Camp sul Mar Rrosso fino a Dammam nel Golfo Persico, i piloti affronteranno un coast to coast dell’Arabia Saudita lungo quindi giorni e con 8600 chilometri di deserto. Giunta alla sua 45^ edizione, la Dakar prevede ben sei tipologie di vetture – moto, auto, quad, camion, Classic e veicoli leggeri – divise per categorie. Partita il 1 gennaio, la competizione si chiuderà il prossimo 15 gennaio.