Bologna, Guaraldi spera nel futuro: "Se arriva uno come Thohir gli lascio le quote"

Una fiducia a Pioli che non è "a tempo", ma è fiducia punto e basta perchè con lui il rapporto è ottimo anche se ancora "non ha trovato l'amalgama". Un'attenzione ai conti non ottusa, "la necessità per le casse è vendere ma il bene più prezioso è la serie A". 

Cedere il Bologna? Se arriva qualcuno di normale o un "ricco" che non ha intenzione di investire forte, ci si siede al tavolo e si discute ma "se arriva un magnate, il Thohir della situazione, che ripiana 30, 40 milioni di debiti e prende forti impegni sul mercato io gli regalo le mie quote", ultimo atto di un percorso che, partito dal salvataggio della società, arriverà a dare alla squadra un grande futuro. 

Albano Guaraldi è un presidente a tutto campo quello che si è concesso ai giornalisti a margine degli auguri natalizi alla stampa. Una raffica di domande che ha toccato i principali temi sul presente e il futuro della società. A partire dal rapporto con il tecnico, più stabile - a detta del presidente - di quanto apparso sulla stampa. 

"Negli anni scorsi ha saputo recuperare. Adesso pensiamo a quest'anno". Sul fronte societario, Guaraldi ha risposto a chi gli chiedeva un commento sulle voci di un interessamento da parte dell'ex presidente Massimo Zanetti: "Ho meditato molto in questo periodo di fatica", ha detto tracciando due possibili scenari: uno nel quale la società è sana "senza esaudire i desideri di antichi fasti", per cui se uno vuole il Bologna "io sono qui", e si può trattare ma questo è un lavoro che l'attuale società può fare; il secondo scenario con un magnate che appiana i debiti e rilancia le ambizioni per il quale Guaraldi è disposto anche a cedere le quote gratis. Una cosa sul modello-Moratti: "Un grande presidente per quello che ha fatto e per quello che sta facendo".