rotate-mobile
Sport San Giovanni in Persiceto / Piazza del Popolo

Festa a San Giovanni per Marco Belinelli, dopo il Nettuno, per il cestista anche il Pesco d'Oro

Un bagno di folla tutta per Marco, cittadini persicetani e istituzioni. E lui: "Sono un ragazzo di Sangio. Adesso gioco in America, dove sto bene"

Ieri un bagno di folla ha accolto il campione di basket Marco Belinelli a San Giovanni in Persiceto. Il sindaco Renato Mazzuca ha consegnato al cestista persicetano il Pesco D’Oro come riconoscimento degli importanti risultati raggiunti e come segno di affetto dell’intera cittadinanza all’illustre concittadino.

Nella centrale piazza del Popolo del comune di San Giovanni in Persiceto in tantissimi a salutare il campione primo ed unico italiano entrato nella storia sportiva per aver vinto il titolo Nba (National Basketball Association) nella stagione 2013-2014 con la squadra dei “San Antonio Spurs” e anche il primo italiano ad aver vinto l' “Nba Three-point Shootout” la gara da 3 punti all'Nba All-Star Weekend 2014.
 
Ringrazio tutti per questa bellissima festa - ha dichiarato Marco Belinelli -. Sono già molto emozionato e quindi, per favore, niente domande sulla mia famiglia se no, come sapete, mi commuovo. Sono un ragazzo di Sangio. Adesso gioco in America, dove sto bene. Ma quando torno, anche se per un breve periodo, Persiceto è casa mia. Il mio futuro spero sarà ricco di altre vittorie. Ho infatti ancora molta fame di successi. Nei miei pensieri c’è quello di crescere come giocatore ed essere sempre più importante per i San Antonio Spurs. Un altro mio grande desiderio è quello di vincere con la maglia della Nazionale italiana. Nei miei pensieri c’è solamente vincere”.
 
“In quattordici anni alla presidenza del Coni ho avuto la fortuna di conoscere tutti i grandi atleti che ci hanno onorato nel mondo – ha sottolineato Gianni Petrucci, presidente della Federazione Italiana Pallacanestro –. Oggi sono ritornato al basket e devo confessare che la grande gioia trasmessa da questo straordinario campione è stata così bella che vedendolo piangere dopo la vittoria anche tutti noi ci siamo commossi. Questa è stata la nostra soddisfazione maggiore. Marco è un atleta che oltre ad aver ottenuto un grande risultato non dimentica le sue origini, la sua famiglia e l’Italia. La trovo una manifestazione di altruismo e di umiltà che rimarrà sempre nel nostro cuore. Oggi poi mi ha dato un’altra gioia: ha detto che vuol vincere con la Nazionale. È questo che volevo sentir dire. Grazie Marco”.

“Oggi è una giornata di festa per San Giovanni in Persiceto e per tutti i persicetani - ha detto Renato Mazzuca, sindaco di Persiceto -. Marco è infatti figlio di Sangio ed averlo qui con coi è un vero onore e piacere. Il Beli, nonostante sia un campione, è una persona semplice e umile. Marco è anche un atleta caparbio, che ha saputo esprimere grinta e sacrificio nei momenti difficili. È un ragazzo estremamente altruista che non si è mai sottratto, quando ce n’era bisogno, nell’aiutare gli altri. Ne è un esempio l’aver messo all’asta, per beneficenza, le sue scarpe da basket Nike con l’acronimo ‘SGP’ (San Giovanni in Persiceto) e la donazione di 10mila euro al comitato ‘TVB Quauarelli’ impegnato a favore della ricostruzione delle scuole persicetane danneggiate dal terremoto. Sono qualità morali che partono da un nucleo fondante: la sua famiglia, mamma Iole e papà Daniele. Per un campione speciale, come Marco Belinelli, serviva un premio speciale. Per questo il Beli è stato il primo persicetano a ricevere dall’amministrazione comunale il Pesco d’oro”.
 
 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Festa a San Giovanni per Marco Belinelli, dopo il Nettuno, per il cestista anche il Pesco d'Oro

BolognaToday è in caricamento