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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Motogp, a Sepang Ducati resta indietro. Rossi: 'Non abbiamo fatto molto'

Ai test, Stoner il più veloce. Il pilota della casa bolognese, Hayden, tra i più attivi in pista: "Mi sento molto meglio, sono finalmente riuscito a lavorare sulla moto"

Torna in pista la MotoGp in vista dell’apertura del campionato in programma l’8 aprile in Qatar, a Losail. Nella prima delle tre giornate di test MotoGp sul tracciato di Sepang, condizionata da asfalto sporco al mattino e da uno scroscio di pioggia al pomeriggio, il più veloce è stato Casey Stoner con il crono di 2’01”761, 244 millesimi più rapido del compagno di squadra Dani Pedrosa. Sia l’australiano che lo spagnolo hanno lavorato sul set-up della RC213.

Alle loro spalle le Yamaha di Jorge Lorenzo (2’02”436) e Ben Spies (2’02”819), entrambi impegnati sul set-up della M1 in attesa di effettuare una comparazioni di motori. La casa dei Tre Diapason ha portato in Malesia anche un sistema innovativo sul cambio, che dovrebbe consentire al pilota di passare da una marcia all’altra in modo più rapido, rendendo la moto anche più stabile. Quinto tempo per la Honda Gresini di Alvaro Bautista, a 1.198 da Stoner.

Alle sue spalle la Ducati di Nicky Hayden, che si è presentato a Sepang non ancora al top della forma fisica a circa un mese dall’operazione alla spalla infortunatosi in allenamento lo scorso dicembre. L’americano, 2:03.132, ha preceduto la Yamahadel team Monster Tech 3 di Cal Crutchlow, impegnato sul set-up di base e sul motore. Prove di elettronica invece per Valentino Rossi, che ha chiuso il martedì a 1.484 da Stoner.

Hayden e Rossi sono stati tra i piloti più attivi in pista, percorrendo rispettivamente 32 e 39 giri. “Mi sento molto meglio e sono riuscito a cominciare finalmente a lavorare sulla moto – ha affermato Hayden -. Dal punto di vista della ciclistica il feedback è maggiore ed è più facile capire il limite. Ogni modifica che abbiamo provato sulla moto è risultata in un passo in avanti nei tempi sul giro". “Non abbiamo fatto molto – ha ammesso Valentino -. non abbiamo nemmeno cominciato a lavorare sui software nuovi che abbiamo a disposizione per queste prove”.

Completano la top ten Hector Barberá (Ducati Pramac Racing) e l'esordiente Stefan Bradl (LCR Honda). Dietro il campione del mondo della Moto2 si è piazzata la Monster Yamaha di Andrea Dovizioso (2:03.830), che ha preceduto il collaudatore della Ducati Franco Battaini e l'americano Colin Edwards (NGM Mobile Forward Racing), impegnato su un nuovo telaio con il quale dovrebbe ridursi il problema di chattering. Dopodue giri è stato costretto a rientrare ai box Karel Abraham. Il ceco della Ducati del team Cardion ABRacing risente ancora del forte dolore alla spalla, conseguenza della caduta subita alcuni giorni fa durante i test di Jerez.

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