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Bologna, a Di Vaio il 'Nettuno d'oro'

Lunedì prossimo sarà conferito al centravanti rossoblu il prestigioso premio, presso la Cappella Farnese a Palazzo d'Accursio.

Lunedì alle 15:30 presso la Cappella Farnese a Palazzo d'Accursio sarà conferito il 'Nettuno d'Oro' a Marco Di Vaio. Il prestigioso premio, si legge sul sito del club felsineo, verrà consegnato al capitano del Bologna, in rappresentanza di tutta la squadra e in presenza del Commissario Straordinario Anna Maria Cancellieri, del Presidente onorario del Bologna Gianni Morandi e di una folta delegazione della società e della squadra rossoblù. Il riconoscimento viene accordato dalla accordato dal capoluogo emiliano a cittadini, aziende, associazioni e istituzioni culturali che abbiano onorato, con la propria attività professionale e pubblica, la città di Bologna.

Di seguito la motivazione:

"Marco  Di  Vaio  nasce a Roma nel 1976 e la sua carriera calcistica inizia nelle  giovanili  della Lazio.  Dino Zoff lo porta ad esordire giovanissimo in  serie A ed in coppa Uefa. Dopo la Lazio sarà con il Verona, il Bari, la Salernitana,  il  Parma  e  la  Juventus;  una  parentesi all'estero con il Valencia e il Monaco, per tornare in Italia, prima nel Genoa e poi, dal 21
agosto  2008,  a  Bologna.  Vince  uno  scudetto,  una  coppa  Italia,  due supercoppe  italiane, due campionati di serie B, una supercoppa europea con il Valencia. Gioca in nazionale 17 volte, segnando due gol. Di lui, non si ricordano  omportamenti antisportivi o sopra le righe. E’  uno dei cento cannonieri più prolifici della storia del calcio italiano con  oltre  200 gol segnati da professionista: è stato capocannoniere della serie B nel '98 e della serie A nel 2009, proprio con il Bologna.


Ed  è  a Bologna che Marco Di Vaio dà il meglio di sé. Subito titolare, già nella  prima  stagione  supera il numero di gol rossoblù segnati da Roberto Baggio,  confermandosi  poi  uomo  dei  primati e raggiungendo i più grandi campioni della storia della squadra: Beppe Signori e Giacomo Bulgarelli. I  numeri  sono  da  campione  vero: 54 gol in 100 partite, attualmente, lo consacrano  come un mito per i tifosi. Negli ultimi mesi,  le sue reti sono una  magia  che  risolleva  la  squadra e la società da uno dei momenti più difficili  della  sua  storia.  Il  Bologna a rischio fallimento e senza un
proprietario  si  stringe  intorno  al suo capitano che segna, fa segnare e incita  la  curva,  mai  stanco, mai piegato, corretto e sempre pronto alla mediazione costruttiva in campo e fuori. Marco Di Vaio diventa il fulcro di un  Bologna  che  non  molla  e  che  torna  a far innamorare la sua città. Seguendo  il  suo  esempio,  la  squadra  dà  prova  di  professionalità  e attaccamento  ai  colori  rossoblù,  scongiurando  il fallimento sportivo e societario. Lui, protagonista di una stagione memorabile, resta equilibrato punto di riferimento per tutti. In  quello  che  ritiene  essere  il  periodo più bello della sua storia di calciatore  il capitano firma una vera dichiarazione d'amore per la squadra e per la città affermando di voler restare a Bologna per sempre. Per  il  suo  impegno con il quale ha saputo interpretare la migliore e più alta   espressione   dei   valori   sportivi   guidando   la   squadra  con responsabilità,  correttezza  ed  equilibrio Marco Di Vaio è un esempio per tutti coloro che amano e credono nello sport. Per  la  lezione di stile data con la sua carriera a tutti gli sportivi, ai tifosi  ed ai ragazzi che intendono vivere lo sport nei valori che ispirano il  capitano  del  Bologna,  l’Amministrazione  comunale  gli è grata e gli conferisce il Nettuno d'Oro".

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