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Giovedì, 25 Aprile 2024
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Niente panchina d’oro per Mihajlovic, ma per lui un riconoscimento speciale

L’allenatore del Bologna si è guadagnato comunque il podio: secondo dietro a Gasperini

Dopo il riconoscimento in Serbia come allenatore dell’anno, il premio Legend 2019 della Gazzetta dello sport e il premio coraggio, un altro trofeo si aggiunge alla lista di Mihajlovic ed è il premio speciale per il settore tecnico che è stato assegnato oggi al centro tecnico di Coverciano vicino a Firenze, dopo le votazioni dei vari allenatori italiani, dalla Figc (federazione italiana gioco del calcio) . Il premio più ambito, quello per la panchina d’oro, è andato però a Gian Piero Gasperini dell’Atalanta che ha portato la sua squadra a qualificarsi per la prima volta in Champions League. L’allenatore del Bologna si è guadagnato comunque il podio con il secondo posto: su 49 votanti, 22 hanno optato per Gasperini, 13 per Mihajlovic, e 6 per Allegri.
Ogni anno dal 1990 viene premiato il miglior allenatore di calcio della stagione precedente con il riconoscimento della “panchina d’oro”.

A decretare il vincitore sono stati gli stessi allenatori che questa mattina erano riuniti al centro tecnico di Coverciano vicino a Firenze. Sinisa Mihajlovic non era presente, costretto in ospedale a cui ha fatto ritorno appena conclusa, con una vittoria per il Bologna, la partita contro il Brescia, al suo posto c’era il direttore sportivo Riccardo Bigon. "Lui è tornato in ospedale per le prove virali - ha detto Bigon - voleva esserci ci teneva molto". A consegnare il premio a Bigon Demetrio Albertini che ha dichiarato che "Nel momento più drammatico della sua vita (Mihajlovic) ha ricordato quanto sia importante donare e donarsi, trasmettendo alla sua squadra la sua voglia di lottare, affrontando la vita a muso duro, con lo sguardo dritto al futuro"
Lo scorso anno invece ad essere premiato era stato Massimiliano Allegri ex allenatore della Juventus per la seconda volta di fila.

Oltre alla panchina d’oro e al premio speciale sono stati assegnati altri premi: la panchina d’argento per il miglior allenatore di serie B assegnata a Fabio Liverani del Lecce, la panchina d’oro serie C andata a Fabio Caserta, tecnico della Juve Stabia, panchina d’oro e d’argento per il calcio a 5, il premio Mino Favini per il miglior responsabile del giovanile assegnato a Roberto Samaden e le panchina d’oro e d’argento per il femminile i cui vincitori erano già stati designati in precedenza e che sono Elisabetta Bavagnoli allenatrice della Roma, e ad Alessandro Pistolesi allenatore dell’Empoli femminile

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