rotate-mobile
Sport

Euro2020, stadi aperti per il 25% dei tifosi

La visione di Mihajlovic: “Quando riapriranno gli stadi sarà una bellissima sensazione ma dal mio punto di vista per i giocatori potrebbe essere un trauma, come lo fu nelle prime partite senza pubblico"

Si attendeva una risposta e finalmente è arrivata: il Governo ha assecondato le richieste della Uefa e ha dato l’ok per la parziale riapertura degli stadi per i prossimi Europei di calcio. Nessuna sorpresa, quindi: la kermesse, nel suo inedito formato itinerante, non subirà sconvolgimenti, e dunque Roma ospiterà le tre gare preventivate (tre dei gironi – tra cui la gara inaugurale – e una dei quarti di finale). 

Europei 2020, l’ok del Governo alla riapertura degli stadi

Nei giorni scorsi la Uefa aveva inviato un ultimatum ai paesi ospitanti che ancora non si erano espressi sulla riapertura degli impianti. La fase di stallo che si era creata tra il Ministero della Salute, che aveva dato il suo ok, e il Comitato Tecnico Scientifico, che chiedeva tempo, si è dunque sciolta con una lettera di Valentina Vezzali, Sottosegretaria allo sport, la quale ha formalmente avallato le richieste del più alto organo calcistico continentale. Fondamentale l’intervento di Mario Draghi, forse spaventato dalla possibilità di vedere la Turchia rimpiazzare l’Italia come paese ospitante: il premier ha infatti personalmente contattato il Ministro della Salute Roberto Speranza e, di fatto, sbloccato la situazione. 

Euro2020, le parole di Gravina

Entusiamo, come era lecito aspettarsi, nella sede della FIGC. Così il presidente Gabriele Gravina in un comunicato apparso sul sito della Federazione: “L’Italia e Roma ci sono! L’ok da parte del Governo alla presenza di pubblico nelle gare di Roma per Euro 2020 rappresenta una splendida notizia che trasmetteremo subito alla UEFA. Il messaggio che l’Esecutivo manda al Paese - continua Gravina - è di grande fiducia e di straordinaria visione. L’Italia dimostra di avere coraggio, quell’Italia che lotta contro la pandemia e allo stesso tempo lavora per ripartire in sicurezza secondo un programma e un calendario chiari e definiti. Desidero ringraziare il Presidente Draghi e il suo Governo, il Ministro della Salute Speranza, la città di Roma con la quale collaboriamo in maniera sinergica - conclude Gravina - ma soprattutto la Sottosegretaria Vezzali che ha da subito manifestato il suo pieno sostegno alla realizzazione di questo grande evento e che in pochi giorni ha dimostrato qualità e determinazione sbloccando un dossier tanto importante”.

Mihajlovic sulla riapertura stadi 

Alla vigilia della gara contro la Lazio dello scorso febbraio, l’allenatore del Bologna Sinisa Mihajlovic aveva dato la sua opinione sulla possibilità di riaprire gli impianti: “Quando riapriranno gli stadi sarà una bellissima sensazione – aveva commentato il tecnico – ma dal mio punto di vista per i giocatori potrebbe essere un trauma, come lo fu nelle prime partite senza pubblico. Non sarà facile, farà un certo effetto. Certo, poi ci si abitua, come ci siamo abituati alla mancanza di pubblico, e sono convinto che ci sarà moltissima gente perché le persone ne hanno voglia. Se poi non dovesse esserci molto pubblico i motivi potrebbero essere tanti, ma sulla voglia di tornare a uscire e a frequentare lo stadio non ho dubbi”.

Foto sito FIGC

Sullo stesso argomento

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Euro2020, stadi aperti per il 25% dei tifosi

BolognaToday è in caricamento